Papa Francesco gela i parlamentari. Quasi una scomunica

ROMA  – Non una scomunica, ma quasi. Gelo tra papa Francesco e i parlamentari italiani. Velina Rossa interpreta la reazione di deputati e senatori alle parole del pontefice che questa mattina, alla messa in Vaticano, ha bacchettato la compagine politica. 

«La freddezza del Papa nell’incontro con i parlamentari italiani, stamane nella basilica di San Pietro ha sconvolto deputati e senatori. Abbiamo ricevuto personalmente le testimonianze dei parlamentari, all’arrivo nel transatlantico di Montecitorio dopo l’incontro con il Papa», scrive il foglio parlamentare. «Non riuscivano a capire- aggiunge- come mai il Papa fosse arrivato a ‘maltrattarlì in modo così duro, ricordando quale deve essere il modello di chi vuole servire davvero il popolo. Ha insistito sugli egoismi che esistono nel mondo politico, rivelando che i vizi sono uguali nella sfera pubblica a quelli che si riscontrano nelle alte sfere della società. Un invito perenne a servire tutte le richieste degli uomini e delle donne che si trovano in questo momento in gravi difficoltà e a non rinchiudersi nel proprio io».  Del resto, spiega Pasquale Laurito, «questa è la reale valutazione che ogni cittadino italiano ha in questo momento nei confronti della classe politica. Qui c’è soltanto un’esposizione di demagogia, che fa tanto male alla società italiana e c’è faciloneria nel prendere provvedimenti essenziali, di cui non sono sicuri nemmeno i primi ministri che li emanano. E chi voglia ulteriore prova, basta che si soffermi sulla recentissime dichiarazioni del ministro Poletti, il quale con animo placido, ammette che se il decreto lavoro dovesse arenarsi, lo si può tranquillamente cambiare».

(Dire)

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