Sfregiata con acido. Giustizia è fatta, ma lo sdegno rimane

ROMA – Giustizia è fatta. Tuttavia, fa ancora riflettere la triste vicenda di Lucia Annibali, sfregiata con l’acido da due albanesi condannati a 14 anni, Rubin Talaban e Altistin Precetaj, su commissione del suo ex Luca Varani, quest’ultimo condannato a 20 anni. “Sono soddisfatta – ha detto Lucia- : è stato premiato il lavoro di tutti, dalla procura ai carabinieri, di tutti coloro che hanno lavorato a questo caso.

Si tratta di una sentenza giusta – ha aggiunto – e sono contenta per la mia famiglia, perchè finalmente possiamo respirare di nuovo, anche se, sicuramente, rimane una vicenda molto triste dal mio punto di vista”.

Effettivamente triste perchè da una parte questo episodio scuote la rabbia contro queste deprecabili azioni che neppure l’ergastolo potrebbe placare, dall’altra emerge come possa un essere umano arrivare a tutto ciò. Di sicuro questa vile aggressione resterà per sempre nella memoria dell’avvocatessa urbinate Lucia Annibali, che ha avuto il coraggio di mostrare apertamente le ferite che hanno segnato il suo volto e collaborare per arrivare alla conclusione del caso.  Lucia, che si è rivelata una donna forte e determinata,  ha voluto ringraziare soprattutto i medici che mi l’hanno sporonata, quando il suo viso era ben diverso da ora, a riprendere una vita normale. “Voglio davvero bene a tutti”, ha detto.

Condividi sui social

Articoli correlati