Scomparso aereo bimotore tra Reggio Emilia e Massa

ROMA – È scattato intorno alle 14.30 di oggi, venerdì 4 aprile, l’allarme per un aereo turistico – un bimotore con a bordo due passeggeri molto probabilmente di nazionalità non italiana – disperso sull’Appennino Tosco Emiliano, tra le province di Reggio Emilia e Massa Carrara.

Decollato poco prima delle 11 a Genova, il bimotore s alle ore 11,02 aveva lasciato la torre di controllo di Genova e fornito i suoi dati alla torre di Milano per essere inserito nel controllo radar. Procedeva in volo a vista ed essendo diretto a Berlino, probabilmente il pilota aveva cercato un varco tra le nubi basse appoggiate sui rilievi appenninici. Forse – è solo un’ipotesi – è stato tratto in inganno da un falso varco, finendo sulle colline dell’Appennino ligure. Le ricerche si concentrano al passo del Cerreto.  

È stata la base «SAR» di Poggio Renatico (Ferrara) a dare l’allarme dopo aver perso il segnale radar del velivolo nel primo pomeriggio, convogliando le squadre di ricerca, composte dal Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico di tre regioni, dai Carabinieri e dalla Marina Militare nella zona del Passo del Cerreto, e le ricognizioni sono estese ad entrambi i versanti del crinale.  Al momento le ricerche sono condotte dai tecnici delle stazioni di Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna, con squadre provenienti dalla stazione Monte Cusna di Reggio Emilia e stazione Monte Orsaro di Parma, del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano con la stazione Carrara-Lunigiana, e della Liguria, stazione di La Spezia, oltre ad un elicottero NH-90 della Marina Militare alzatosi in volo dalla base militare di Luni (La Spezia) per una ricognizione aerea.

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