Indagati gli Angelucci, re delle cliniche private, per associazione a delinquere

ROMA – Indagati per associazioni a delinquere gli Angelucci, i re delle cliniche private. Ieri mattina il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, su delega della procura di Roma, ha infatti  eseguito una serie di perquisizioni presso la sede legale e l’ufficio amministrativo della Roma Global Service srl e della San Raffaele spa, riconducibili alla famiglia Angelucci. 

L’ex deputato Pdl Antonio Angelucci, editore, fondatore della Tosinvest e capostipite della famiglia titolare di 25 cliniche sarebbe indagato insieme ai suoi figli Giampaolo, Andrea e Alessandro per associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale, anche con la creazione di società italiane e altre formalmente residentI all’estero, e alla commissione di reati contro il patrimonio.

In tutto sarebbero dieci le persone iscritte nel registro degli indagati. Tra questi anche  il consulente del gruppo Tosinvest Arnaldo Rossi, l’amministratore unico della Roma Global Service Sergio De Benedetti, il presidente del cda della società San Raffaele Carlo Trivelli e  poi i membri del cda della ThSa Ernesto Monti, Louisella Antonia Moreschi e Jean Marie Verlaine.

Al centro degli accertamenti della Finanza, la mancata presentazione, dal 2009 al 2013, delle dichiarazioni sulle imposte dirette e indiretta della TH Sa (società estera con formale residenza a Lussemburgo ma di fatto operante in Italia) e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per alcuni milioni di euro.

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