Dell’Utri estradato in Italia. Trasferito in carcere in ambulanza

ROMA  – E’ arrivato questa mattina alle 6.45 a Fiumicino con un volo Alitalia, Marcello Dell’Utri, estradato dal Libano.  Accompagnato dagli agenti della Interpol e dalla figlia Chiara, Dell’Utri sarà in mattinata trasferito in ambulanza nel carcere di Parma, non più quindi nel carcere di Rebibbia come diffuso inizialmente. Il penitenziario di Parma è attrezzato con un centro clinico in grado di offrire cure adeguate all’ex senatore. E’ anche lo stesso carcere in cui è detenuto il boss mafioso Totò Riina. 

All’arrivo a Fiumicino Dell’Utri è stato preso in consegna dagli ufficiali e agenti della Polizia di frontiera, successivamente è stato accompagnato negli uffici della Polaria, dove i funzionari della Dia, giunti da Palermo, hanno gli notificato l’ordinanza di esecuzione della pena a 7 anni di reclusione.  L’ex senatore del Pdl era latitante da Aprile, da quando la Procura generale di Palermo, subito dopo la sentenza della Cassazione, aveva confermato la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa. Dell’Utri è apparso piuttosto provato ad alcuni giornalisti che hanno viaggiato sullo stesso aereo da Beirut, l’unica battuta pronunciata dall’ex senatore è stata ‘sono stanco, non sto bene’.

Dell’Utri era stato arrestato il 12 aprile all’hotel Phoenicia di Beirut, dopo essere stato rintracciato grazie al segnale del quo cellulare.  L’ex senatore aveva fatto sapere di trovarsi in Libano per curarsi dopo un intervento al cuore e no per sottrarsi alla giustizia. In seguito era stato trasferito, su richiesta del suo avvocato,  nell’ospedale Al Hayat. L’estradizione in Italia è stata concessa dal  presidente libanese Michel Suleiman il 23 maggio scorso. 

 

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