Schumacher. Rubate le cartelle cliniche

ROMA – Sono state trafugare le cartelle cliniche di Michaeal Schumacher. L’allarme è stato lanciato dal management del pilota, precisamente nella persona di Sabine Kehm, storica portavoce di Schumacher, che ha diramato una nota.

”Nei giorni scorsi documenti e dati sullo stato di salute di Schumacher sono stati rubati e offerti ai media in cambio di soldi”. ”Chi offre questi dati – precisa la nota – sostiene che si tratti della cartella clinica di Michael. Non possiamo giudicare se i documenti sono autentici, ma il fatto è questo: i documenti sono stati rubati e il furto è stato denunciato. Le autorità sono state informate”. ”Attiriamo l’attenzione dei media – sul fatto che l’acquisto di tali documenti – dati e la loro pubblicazione è vietata. I dati provenienti da cartelle cliniche sono altamente confidenziali e non possono essere resi pubblici. Saremo quindi, in ogni singolo caso, tenuti ad adire alle vie legali nei confronti di qualsiasi pubblicazione del contenuto o riferimento alla cartella clinica”.

Al momento non si sa quando possa essere avvenuto  il furto del materiale. L’ipotesi più accredita è che possa essere stato quando il pilota, qualche settimana fa, è stato trasferito dal reparto di rianimazione dell’Ospedale Nord di Grenoble, in Francia al reparto di riabilitazione del centro universitario ospedaliero di Losanna in Svizzera.  La famiglia ha avvisato che la pubblicazione è vietata.  Attualmente sono al lavoro gli inquirenti, sembra comunque che i documenti sarebbero stati già offerti ai media per 50mila euro.

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