MILANO – Una studentessa 23enne polacca è stata violentata a Milano da due ventenni romeni che dormivano nei condotti di areazione della metropolitana.
L’episodio è avvenuto circa un mese ma i carabinieri hanno diffuso soltanto ora la notizia. La giovane, in Italia nell’ambito del progetto universitario Erasmus, è stata stuprata in un giardinetto in piazzetta Santissima Trinità, davanti casa. Uno dei due aggressori è stato arrestato, il secondo è ricercato.
La violenza subita dalla ragazza è stata confermata dai medici. La 23enne era uscita da poco da un locale in via Tito Speri dove aveva partecipato a una serata dedicata agli studenti fuori sede.
Secondo quanto è possibile apprendere, la 23enne studentessa polacca era assolutamente sobria e dalle immagini delle telecamere di sicurezza della zona, visionate dai carabinieri, la si vede incamminarsi verso casa e venire affiancata dall’arrestato e seguita a poca distanza dal complice attualmente irreperibile. La ragazza, a causa dello stupro e delle botte ricevute, ha avuto uno schok tale che quando è stata sentita dai militari non riusciva a ricostruire nemmeno dove aveva passato la serata né il percorso che aveva fatto prima di arrivare nel piccolo slargo alle spalle di via Canonica dove è stata aggredita e trascinata dietro alcune siepi.
L’arrestato e il ricercato sono entrambi pregiudicati per rapina e sembra fossero attivi nella zona di corso Como. Sono entrambi conosciuti come giovani molto violenti e privi di scrupoli. Al momento la violenza sessuale confermata dal Dna è contestata al solo ventenne arrestato. La vittima è tornata, almeno per il momento, al suo paese d’origine.