L’Aquila. Procura dispone sequestro 800 balconi

L’AQUILA – Sono stati posti sotto sequestro, su disposizione della Procura della Repubblica dell’Aquila,  800 balconi di diversi progetti ‘C.a.s.e.’ (Complessi antisismici sostenibili ed ecocompatibili), alloggi fatti costruire dall’ex premier Silvio Berlusconi per dare un tetto alle miglia di sfollati che rimasero senza abitazione a seguito del sisma che colpì la città il 6 aprile 2009. 

L’annuncio è stato dato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal procuratore capo Fausto Cardella, presenti il sostituto Roberta D’avolio e il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato Nevio Savini. In particolare si tratta di 22 piastre per 494 unità immobiliari.

Il sequestro preventito è stato disposto in seguito al crollo del balcone di un appartamento delle New Towns,  avvenuto lo scorso 2 settembre a Cese di Preturo.  Il provvedimento – ha reso noto la forestale – è stato preso per tutelare l’incolumità pubblica e per poter effettuare gli accertamenti tecnici sulle strutture.

Le zone interessate al  provvedimento sono Cese di Preturo, Arischia, Coppito 2, Collebrincioni e Sassa. L’iniziativa della magistratura è scaturita a seguito delle indagini condotte all’indomani del crollo di un balcone del progetto Case di Cese di Preturo, verificatosi nei primi giorni del mese di settembre. In quella circostanza, fortunatamente, sia nell’abitazione che ha subito il crollo del balcone che in quella sottostante non c’erano inquilini. Il fascicolo investigativo, per ora a carico di ignoti, si è arricchito anche dei reati di frode in pubbliche forniture e omissione di lavori in edifici che minacciano la rovina.  Il gip del Tribunale dell’Aquila, Romano Gargarella, ha emesso il decreto di sequestro che verrà eseguito dal corpo forestale nella mattinata di lunedì 6 ottobre 2014.

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