Italia flagellata dal maltempo, gasdotto esplode in Abruzzo

ROMA – L’Italia continua ancora a fare i conti con il maltempo. Dopo la giornata nera di ieri soprattutto per la Toscana, che ha chiesto lo stato di calamità e le Marche, oggi sono il Molise e l’Abruzzo le regioni più colpite. Ma si rilevano difficoltà in tutto il centro sud.

Il Molise è oggi letteralmente bloccato dalla neve, che ha raggiunto il mezzo metro a Campobasso. Molti i disagi con black out, in alcuni centri, dell’energia elettrica, delle linee telefoniche e del segnale televisivo. Danni ingenti a Campobasso, ma anche in molti paesi, per gli alberi caduti sulle strade e sulle auto in sosta. Danneggiati anche pali dell’energia elettrica. Per tutta la notte decine di mezzi spartineve e spargisale e centinaia di uomini hanno lavorato per liberare le strade.Diverse le arterie impraticabili o chiuse al traffico. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere automobilisti rimasti bloccati.

In Abruzzo, questa mattina uno smottamento, legato sempre al maltempo ha provocato un rogo altissimo nella zona del Teramano. L’incendio è stato innescato da un cavo elettrico staccatosi da un palo della luce che è rimasto in piedi provocando il gigantesco rogo al contatto col gas. Il rogo è durato una mezz’ora circa e si è esaurito progressivamente con la chiusura controllata del gas da parte dei tecnici della Snam. Nell’incidente sono state coinvolte anche tre abitazioni e 11 persone di cui 7 ferite con lievi ustioni. La procura della Repubblica di Teramo aprirà un fascicolo non appena saranno consegnate le prime relazioni sull’incidente. “Poteva essere una tragedia”, ha commentato il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio che si trova sul posto insieme a tecnici e forze dell’ordine. “I vigili del fuoco”, ha aggiunto, “sono riusciti a spegnere le fiamme e la condotta e’ stata chiusa.

Ancora allerta nelle Marche dove le  forti piogge hanno infatti  fatto salire i livelli del fiume Misa e di vari torrenti. Le scuole sono rimaste chiuse. Ieri a Urbino una donna di 49 anni è rimasta schiacciata da una pianta che si è abbattuta su di lei mentre andava al lavoro. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per la rimozione degli alberi, ma anche a causa della neve, caduta abbondante nell’alto Maceratese e nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, con traffico bloccato in alcune strade per via di camion e auto intraversati. 

Nevicate anche in Umbria, nella provincia di Perugia. Il vento invece ha creato problemi  soprattutto nella zona di Città di Castello, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati per alberi caduti e tetti scoperchiati, difficile anche la circolazione dei mezzi pesanti sulle strade, danneggiate le linee elettriche, 13mila utenze sono rimaste senza energia elettrica.  

Molti i disagi a Napoli.  Ieri a causa del forte vento una impalcatura è ceduta in via Cesario Console rovinando su numerose autovetture in sosta.  Sul posto sono giunti la polizia municipale e i vigili del fuoco. Alcuni operai stanno lavorando per mettere in sicurezza la zona in via Consolvo, invece, alcune lamiere sono finite su alcune autovetture parcheggiate. 

Bufera di vento anche su Capri. Fermi i collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli.  A Ischia sono state sospese le corse degli aliscafi mentre sono ancora regolari quelle dei traghetti. 

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