È morta la bambina dimenticata in macchina dal padre

TERAMO – A quanto riferiscono le agenzie, la bambina lasciata dal padre, per distrazione,  chiusa nell’automobile per più di cinque ore, e ricoverata in gravissime condizioni in un ospedale di Ancona è morta questa sera verso le ore 11.00. I genitori avevano autorizzato il distacco delle macchine che tenevano in vita la piccola, dopo che i medici ne avevano accertato la morte celebrale. Autorizzato dai familiari anche l’espianto degli organi, ma probabilmente verrà prelevato solamente il cuore.

Le condizioni della bimba, da mercoledì pomeriggio ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale materno-infantile Salesi di Ancona, questa mattina, nel bollettino medico, erano state definite molto gravi: “L’intervento di decompressione cerebrale effettuato ieri nel tardo pomeriggio, ha evidenziato un imponente edema cerebrale. Questo si inserisce in una situazione di insufficienza renale”.
Questa mattina, ai microfoni di Sky, Tg 24 la mamma della bimba dimenticata in auto, difendeva il marito senza dubbio alcuno. “Non ho mai accusato Lucio e mai lo farò perché lui, e sottolineo questo, non è colpevole di niente – ha detto la donna, in evidente stato di gravidanza – Quello che è successo a Lucio può capitare a ognuno di noi, perché non ci si ferma mai, e lui non si fermava perché si preoccupava di me, della mia gravidanza e della piccola Elena”.
Nei prossimi giorni,  nella nostra rubrica di approfondimento ‘Cronache dal sottosuolo’, cercheremo di capirne di più su questo fatto drammatico.

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