LECCE – Il diciannovenne di Lecce che domenica mattina e’ morto davanti a una discoteca di Santa Cesare terme, Lorenzo Toma, e’ deceduto per cause naturali.
Il ragazzo non aveva assunto sostanze stupefacenti, ha comunicato il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Morta, nel corso di una conferenza stampa. La procura di Lecce, in seguito al decesso, ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di morte come conseguenza di altro reato, che, al momento, non ha indagati. Nelle scorse ore sono stati consegnati al Pm Stefania Mininni i risultati degli esami tossicologici effettuati su liquidi e capelli prelevati dal corpo del ragazzo durante l’autopsia. In particolare, gli accertamenti della dottoressa Cosima Mongelli hanno riguardato sangue, urine, capelli e un liquido contenuto nello stomaco, con tutta probabilita’ limonata. E’ ormai certo – stando alle testimonianze degli amici del ragazzo, raccolte dai carabinieri – che Lorenzo, pochi istanti prima di sentirsi male, aveva bevuto un liquido giallo da una bottigliette di plastica. Il sospetto era che nella bevanda fosse stata scola della droga ma tale eventualita’ e’ stata fugata dall’esito degli esami effettuati.