Omicidio Melania. Il superteste è un inventore di balle

ASCOLI PICENO – Dichiarò di aver vinto al Superenalotto, ma non era vero. E’ questo il curriculum di Carmelo Lestini, ovvero il supertestimone nell’indagine sull’omicidio di Carmela Rea.

 

 

L’uomo, un pensionato di Civitanova Marche (Macerata), aveva telefonato ieri al Corriere Adriatico, sostenendo di conoscere dettagli clamorosi sul delitto. Lestini aveva già avuto il suo momento di notorietà mediatica quando annunciò la falsa vincita. Tuttavia, i carabinieri non hanno potuto evitargli questo secondo momento di celebrità, avendo il dovere di ascoltarlo un paio d’ore in caserma. Dopo l’ora di pranzo, il nuovo testimone è uscito dalla caserma e si è ritrovato bersaglio di giornalisti e telecamere. Di nuovo la fama.

 

In verità l’uomo non è sembrato molto  suo agio, forse l’interrogatorio l’aveva scosso; o forse non si aspettava un tale successo di pubblico. Fatto sta, che alle domande dei cronisti ha risposto con poche parole un pò vaghe. Ha affermato di aver visto Melania il 18 aprile al San Marco. Saliva su una macchina, ma Lestini non ne ricordava il modello. Alla domanda sul perché avesse deciso di testimoniare solo adesso, ha risposto che non sapeva a chi rivolgersi. Tra l’altro, si è poi appreso che Lestini non ha un’auto, il che renderebbe meno plausibile la sua presenza sul pianoro in cui è avvenuto l’omicidio. Dunque, al momento, non ci sono testimoni che abbiano visto Melania con certezza nelle ore della sua sparizione.

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