Expo, fila eccessiva. Arriva la prima causa risarcitoria

MILANO  – Codacons annuncia la presentazione della prima causa risarcitoria per danni da coda eccessiva a Expo. 

“L’associazione – si legge in una nota – ha deciso infatti di assistere in giudizio un cittadino romano che, dopo aver acquistato un regolare biglietto di ingresso ed essersi recato nei giorni scorsi ad Expo 2015, ha dovuto rinunciare alla visita interna dei padiglioni a causa delle file smisurate ed insostenibili createsi presso la totalita’ delle strutture che ospitano le bellezze dei vari paesi”. Si tratta della prima causa italiana contro Expo spiega il Presidente Carlo Rienzi e sara’ presentata la settimana prossima dinanzi al Giudice di pace di Roma, citta’ dove risiede il visitatore. Si chiede al giudice di “riconoscere il rimborso integrale del costo del biglietto in favore del consumatore, in relazione all’impossibilita’ materiale di usufruire del servizio acquistato – ossia la visita di Expo – per responsabilita’ contrattuale attribuibile all’organizzazione dell evento, oltre al risarcimento del danno morale subito”. Il Codacons ha deciso inoltre di offrire assistenza legale a tutti quegli utenti che in questi giorni, pur avendo acquistato un regolare biglietto di ingresso, non sono riusciti a visitare i padiglioni di Expo a causa delle file eccessive. Sul sito www.codacons.it verra’ infatti inserito un modulo standard di ricorso che ogni cittadino potra’ autonomamente presentare al giudice di pace della propria citta’, anche senza l’assistenza di un avvocato, per chiedere il rimborso dei soldi spesi.

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