TORINO – E’ morto a Torino il sociologo Luciano Gallino. Professore emerito all’Università di Torino e tra i più autorevoli sociologi italiani, Gallino è morto all’età di 88 anni in seguito a una grave malattia.
Gallino è considerato tra i maggiori esperti italiani per quanto riguarda il rapporto tra nuove tecnologie e formazione e le trasformazioni del mercato del lavoro. Dopo aver cominciato la sua formazione sociologica presso l’Olivetti di Ivrea, Gallino aveva ottenuto una Libera Docenza in Sociologia nel 1964, per divenire poi Fellow Research Scientist del Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences di Stanford in California. Ha contribuito all’istituzionalizzazione della sociologia nel secondo dopoguerra, lavorando dentro e fuori l’accademia su tematiche che riguardano la sociologia dei processi economici e del lavoro, di tecnologia, di formazione e, più in generale, di teoria sociale. Gallino è stato presidente del Consiglio Italiano delle Scienze Sociali e dell’Associazione Italiana di Sociologia e dal 2011 è presidente onorario nonché presidente del Consiglio dei Saggi dell’Ais – Associazione Italiana di Sociologia. I suoi principali campi di ricerca hanno riguardato la teoria dell’azione e teoria dell’attore sociale; le implicazioni sociali e culturali della scienza e della tecnologia; gli aspetti socio-culturali delle nuove tecnologie di telecomunicazione.