Aggredito con la forbice, il cellulare lo salva

MILANO – Un pregiudicato 45enne, di origini egiziane, regolarmente residente a Milano, elettricista, ha approfittato dell’oscurità per nascondersi all’interno di un androne e aggredire un suo connazionale 50enne a colpi di forbice.

Ha infierito sulla vittima cercando di colpirla anche al petto ma il ‘colpo’ è andato a vuoto e non ha avuto conseguenze tragiche perchè le lame si sono ‘scontrate’ con il cellulare che la vittima aveva nel taschino. E’ accaduto ieri sera a tarda ora a Milano, in via Arquà. A dare l’allarme è stata la moglie della vittima. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Dalla ricostruzione dei militari è emerso che la vittima, che effettua interventi di piccola manutenzione, era stata attirata in quel luogo per una riparazione. Giunto sul posto, all’interno dello stabile, era stato aggredito dall’arrestato che, brandendo un paio di forbici da elettricista, lo aveva ferito all’orecchio ed alla mano. Tutto a causa di un debito. Al termine degli accertamenti urgenti, il ferito è stato accompagnato presso la clinica ”Città Studi” di Milano, dove è stato medicato e poi dimesso con una prognosi di 22 giorni, mentre l’aggressore, noto per l’indole violenta, è stato tradotto in carcere.

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