Trivelle: A Ferentino fanno la campagna per il referendum e il comune tassa i volantini

Chiesto l’intervento del Prefetto

FERENTINO (FROSINONE) – Non bastavano tutti gli atti di boicottaggio del governo, adesso  ad un comitato a Ferentino, un piccolo comune del Frusinate, è stata chiesta una tassa di 6 euro per fare il volantinaggio sul referendum del 17 aprile.

Lo hanno denunciato i parlamentari di Sinistra Italiana che oggi stesso hanno presentato una interrogazione per chiedere l’intervento del Prefetto di Frosinone e del Viminale per “immediati provvedimenti”. 

Secondo la segnalazione, la richiesta di pagamento giunta dalla concessionaria della pubblicità del Comune di Ferentino sarebbe una “limitazione della libertà di espressione, violando apertamente le leggi italiane”. “Sin dal primo giorno per il pagamento (il 22 marzo) e quella dell’effettiva attività di propaganda elettorale (26 marzo) – sottolineano i parlamentari -, sono date rientranti nel periodo di campagna elettorale per il referendum (30 giorni prima) e il regime delle imposte sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni prevede esplicitamente che in periodo di elezioni sia esente dall’imposta sulla pubblicità la propaganda elettorale in qualunque forma effettuata”.  

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