Carcere. Doveva scontare 5 mesi, si suicida

VELLETRI (ROMA)  – Un detenuto italiano di 58 anni si e’ impiccato nel carcere di Velletri dove doveva scontare un residuo di pena di 5 mesi.

Sarebbe uscito nel mese di settembre.Lo rende noto Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo della polizia penitenziaria Sappe. “L’uomo si e’ impiccato in cella – afferma – e nessuno si e’ purtroppo accorto di nulla, se non la pattuglia di polizia penitenziaria durante il giro di ronda che svolge, appunto, una vigilanza saltuaria. Ancora una conferma, se mai ve ne fosse bisogno, che regime penitenziario aperto e vigilanza dinamica a poco servono rispetto ai drammi umani che si compiono ogni giorno tra le sbarre delle carceri italiane – continua Capece – drammi di cui il suicidio e’ purtroppo il terminale estremo, e che anzi testimonia come da quando sono stati introdotti vigilanza dinamica e regime detentivo aperto e’ aumentato anche il numero degli eventi critici nei penitenziari”.

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