ROMA – Il ginecologo Severino Antinori è stato arrestato, oggi, a Roma, dai carabinieri del Nas di Milano. I militari stavano indagando su un caso, a lui contestato, di espianto di ovuli con violenza. Ad arrestarlo sono stati i militari dell’Arma mentre si trovava in aeroporto.
Il noto medico è indagato per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Milano “su richiesta della locale Procura della Repubblica che, condividendo pienamente le indagini dei Carabinieri, disponeva, altresì, l’interdizione dall’esercizio della professione medica del ginecologo – per la durata di un anno – nonché il sequestro preventivo della clinica Matris di Milano”. A due sue “strette collaboratrici”, per i medesimi reati, è stato notificato il divieto di dimora nei comuni di Milano e Roma.
Intanto sono stati sequestrati e congelati su ordine dei magistrati di Milano gli embrioni scaturiti dalla fecondazione degli ovociti ‘rubati’ dal ginecologo. Stando alle indagini del pm di Milano Maura Ripamonti, infatti, Antinori, dopo aver prelevato senza consenso gli ovuli da una donna in cura per una ciste nella sua clinica, li avrebbe fecondati con spermatozoi e li avrebbe voluti impiantare su un’altra donna.