Frode alimentare. Sequestrati oltre 40 tonnellate prosciutto

ROMA – Oltre quaranta tonnellate di prosciutto crudo sono state sequestrate dai Carabinieri del Nas di Bologna e tre persone sono state denunciate.

I militari hanno ispezionato diverse aziende nelle province di Bologna, Modena e Parma riscontrando irregolarita’ sia di natura amministrativa che penali. In particolare, l’amministratore delegato di una azienda operante nel settore della produzione, lavorazione e commercializzazione di prosciutti nella provincia di Parma, e’ stato denunciato perche” ritenuto responsabile dei reati di “frode in Commercio”, “vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine” e “detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione” per aver detenuto, posto in vendita e commercializzato scarti di lavorazione e prodotti in cattivo stato di conservazione che, invece di essere avviati allo smaltimento, venivano presentati come “ritagli prosciutto stagionato”.

Il prodotto veniva fornito alle aziende aziende alimentari attive nella produzione di pasta ripiena e salumi, che quindi venivano ingannate sulla reale qualita’ del suddetto prodotto. Allo stesso modo, ai rappresentanti legali di due aziende operanti nelle province di Bologna e Modena, sono stati constestati gli stessi reati per avere, nell’ambito delle rispettive attivita’ imprenditoriali, concorso nel sezionare, confezionare e commercializzare tranci di prosciutto crudo, che venivano etichettati e spacciati impropriamente con denominazione D.O.P.. Complessivamente le attivita’ di controllo hanno consentito di: sequestrare 40 tonnellate di prosciutto crudo e ritagli di prosciutto crudo, per un valore commerciale di oltre 500.000 euro; ? contestare sanzioni amministrative per un importo complessivo di 14.000 euro; ? deferire all’Autorita’ Giudiziaria territorialmente competente 3 rappresentanti di altrettante aziende attive nel campo della produzione, lavorazione e vendita di prosciutti e salumi.

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