CIAMPINO (ROMA) – Un iraniano di 36 anni ed una connazionale di 27 sono stati fermati dagli agenti della Polizia di Frontiera, nella serata di sabato scorso, mentre cercavano di imbarcarsi dall’aeroporto di Ciampino con destinazione Glasgow – Prestwick, muniti di passaporti francesi.
I controlli sempre più incisivi posti in essere dalla Polizia di Stato in relazione al delicato momento a livello internazionale, hanno ben presto consentito ai poliziotti di appurare che i passaporti utilizzati per le procedure d’imbarco erano rubati.
La scoperta dell’utilizzo fraudolento, da parte di cittadini extracomunitari, di passaporti rilasciati in paesi dell’area Shengen non è nuova ed è legata alle diverse procedure di controllo a cui vengono sottoposti i cittadini comunitari rispetto a quelli provenienti da paesi extra-Shengen.
I due, pertanto, sono stati condotti negli uffici di Polizia, mentre sono scattate immediate le indagini degli uomini della Digos, che sono in breve risaliti all’hotel dove i due avevano alloggiato durante il soggiorno nella Capitale. Recatisi sul posto, i poliziotti sono riusciti ad individuare una terzo iraniano che, alle precise contestazioni degli agenti, ha ammesso di essere stato lui a fornire i passaporti ai due fermati a Ciampino.
Al termine delle indagini, pertanto, H.M., iraniano di 46 anni. È stato posto in stato di fermo per rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mentre i due suoi connazionali sono stati denunciati per ricettazione e sostituzione di persona e condotti presso l’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di competenza.