Allarme bomba rientrato a Milano

E” rientrato l”allarme bomba scattato poco prima delle 17 di oggi alla stazione centrale di Milano a causa di un pacco sospetto abbandonato in un tunnel di raccordo tra la linea 2 e la linea 3 della metropolitana milanese, sottostante lo scalo ferroviario.

All”interno del pacco, rivelatosi una scatola di legno, gli artificieri non hanno trovano alcun materiale esplodente, ma soltanto un”autoradio e una batteria da 12 volt. La circolazione dei convogli, immediatamente interrotta per consentire gli accertamenti del caso, è stata riaperta e il traffico sta gradualmente riprendendo il corso regolare. Sul caso sono in corso indagini della polizia locale.

LA NOTIZIA

MILANO – La fermata della metropolitana della Stazione centrale di Milano è stata evacuata per un allarme bomba: un pacco sospetto trovato alla fermata sulla linea M2 in direzione Abbiategrasso. Al momento la circolazione dei treni sulle linee M2 e M3 della metropolitana di Milano è interrotta. 

Le due linee metropolitane sono state chiuse tra le fermate di Garibaldi (dove si trova anche la stazione di Porta Garibaldi) e Cascina Gobba sulla M2 e da quelle di Repubblica e Sondrio sulla M3. Il blocco è scattato alle 16,45. I passeggeri riferiscono che i vagoni della metropolitana sono stati fatti evacuare con un suono prolungato della sirena ma senza alcuna comunicazione a voce. Sul posto continuano ad affluire uomini e mezzi della polizia locale, della polizia di Stato, della Croce Rossa e i Carabinieri. Al momento c’e’ molto disagio ma non particolare preoccupazione tra i cittadini e i viaggiatori che stanno collaborando alle operazioni di evacuazione.  

Avrebbe avuto un accento arabo, ma parlava correttamente italiano, chi ha compiuto una delle telefonate che annunciavano la presenza di un ordigno al mercato coperto di Ventimiglia. Gli agenti sono però cauti perché la voce, secondo quanto riferito da chi ha ricevuto la telefonata era contraffatta. La polizia sta anche cercando di capire se a compiere le due telefonate alle due banche vicino al mercato sia stata la stessa persona. Un bancario ha riferito agli investigatori che al telefono gli è stato detto: “Per colpa di pochi, moriranno in molti”. Un altro impiegato, nella seconda banca, ha riferito invece, che il telefonista annunciava solo la presenza di esplosivo al mercato. Era questo che avrebbe avuto un accento arabo. Gli investigatori non escludono il gesto di un mitomane. Un analogo allarme bomba, indirizzato ai due istituti di credito c’era stato nel marzo scorso. Anche in quel caso erano arrivate telefonate anonime. (ANSA).

L’Atm, nel frattempola  informa successivamente che la circolazione e’ sospesa per linea ‘2’ tra le stazioni ‘Garibaldi’ e ‘Casina Gobba’; mentre per quanto riguarda la linea ‘3’ il servizio e’ bloccato tra le fermate di ‘Repubblica’ e ‘Sondrio’. Nella stazione della fermata ‘Centrale’ della metropolitana, dove e’ stato rinvenuto il pacco sospetto, sono all’opera gli artificieri.

 

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