Terremoto. In Umbria allestite tende collettive

PERUGIA – “In Umbria la situazione resta difficilissima. Siamo ancora impegnati nella massima emergenza per continuare ad assistere la popolazione e garantire loro tutte le necessità minime per quanti hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni.

Purtroppo ora siamo in presenza di numeri che non hanno più nulla a che vedere con il sisma del 24 agosto. Ora invece dobbiamo assistere oltre 5000 persone”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che stamattina ha tenuto un incontro operativo a Cascia, con il sindaco Gino Emili, insieme al capo del Dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio e il commissario per la Ricostruzione Vasco Errani.

Successivamente la presidente Marini, insieme a Curcio ed Errani, si è recata a Preci per un analogo incontro con il sindaco Pietro Bellini e poi raggiungerà Norcia. “Già dalle prime ore di questa mattina – ha detto la presidente – abbiamo riavviato i confronti con i sindaci di Norcia, Cascia, Preci e gli altri Comuni interessati al sisma per una più attenta verifica dei cittadini da assistere”. “Ferma restando l’opzione volontaria da parte dei cittadini di scegliere, per l’immediato, la sistemazione in alberghi o altre strutture ricettive come hanno già fatto centinaia di persone – ha rilevato – la Regione Umbria, anche raccogliendo le istanze degli stessi cittadini, attraverso la Protezione civile nazionale e regionale, è fortemente impegnata per poter garantire già dalle prossime ore anche l’allestimento di tende collettive dove poter trascorrere le prossime notti in condizioni, seppur precarie, di sicurezza”.  

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