Rogo del bus ungherese sulla A4 Verona, 16 morti

VENEZIA  – Sedici morti, un ferito in coma, 12 feriti gravi, 13 feriti leggeri, 12 persone illese: e’ il tragico bilancio dello schianto e del rogo di un pullman con a bordo studenti e docenti di un liceo di Budapest, accompagnati da alcuni genitori, all’altezza dello svincolo di Verona est della A4.

La comitiva, di un liceo classico di Budapest, stava facendo ritorno in Ungheria dopo una vacanza passata sulle nevi in Francia. A bordo gran parte dei passeggeri stava dormendo quando, poco prima di mezzanotte di ieri, il conducente ha perso il controllo del mezzo che e’ finito contro il guardrail e poi addosso a un pilone prendendo fuoco. Quelli che erano seduti nella parte posteriore si sono messi in salvo rompendo i finestrini. Un professore di educazione fisica, rimasto ustionato alla schiena e ricoverato in uno degli ospedali di Verona, e’ rientrato piu’ volte all’interno dell’abitacolo per cercare di aiutare piu’ gente possibile. I sopravvissuti, incontrati dal console generale d’Ungheria a Milano, Judit Timaffy, hanno descritto scene apocalittiche, parlando del mezzo come di una “trappola che subito a preso fuoco”.

“Ho visto gente che bruciava viva, sono immagini terribili che non potro’ mai dimenticare”. e’ stata invece la drammatica testimonianza di uno degli automobilisti che seguiva il pullman. Per tutta la notte sul posto hanno lavorato gli agenti della stradale di Verona, coordinati dal dirigente Gerolamo Lacquaniti, e squadre dei vigili del fuoco. Le persone che non hanno riportato ferite sono state ospitate in un hotel. I genitori degli studenti coinvolti stanno giungendo in Italia per i riconoscimenti, ma in molti casi sara’ necessario l’esame del dna per dare un nome alle vittime. Al momento, tutte le ipotesi sulle possibili cause della tragedia restano aperte, anche se l’attenzione e’ rivolta soprattutto a quelle riguardanti un malore del conducente o un gusto tecnico. La comitiva aveva fatto una sosta in una stazione di servizio circa un’ora prima dell’impatto, mentre un camionista ha riferito di aver notato un problema a una ruota del pullman una trentina di chilometri prima del luogo dell’incidente. 

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