A Bologna griffe false: sequestrate 40mila scarpe false

BOLOGNA – Con un’operazione battezzata “Baffo posticcio”, la guardia di Finanza di Bologna ha sequestrato ben 40.000 paia di scarpe griffate, per un valore stimato di 2 milioni di euro e denunciato otto cinesi che operavano in diverse aziende a Bologna, Roma, Padova, Firenze e Prato.

Le indagini dei militari del Nucleo di Polizia tributaria, coordinati dal sostituto procuratore Marco Forte, sono partite da Bologna, dopo un sequestro fatto in gennaio in due capannoni, dove le Fiamme gialle avevano scoperto la documentazione con la quale si e’ ricostruita l’intera filiera commerciale. Da quel momento, sono scattate diverse perquisizioni che hanno portato al sequestro di 40.000 paia di scarpe contraffatte: Adidas, Nike, Saucony, Golden Goose e Colmar. Le calzature erano state importate in Italia direttamente dalla Cina per poi essere commercializzate nei mercati d’Italia e d’Europa, in particolare in Spagna, Germania, Grecia e Bulgaria. Per sfuggire ai controlli doganali, le scarpe a prima vista sembravano anonime, ma poi, rimuovendo traforature o etichette sulla tomaia, venivano trasformate in prodotti che sembravano originali. Il valore commerciale al dettaglio della merce sequestrata e’ stimato in piu’ di due milioni di euro. Sono otto, quindi, le persone segnalate all’autorita’ giudiziaria. “La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini e insicuri- ci tiene a sottolineare il comando provinciale della Gdf di Bologna- danneggiano il mercato, sottraggono opportunita’ e lavoro alle imprese che rispettano le regole, mettendo in pericolo la salute dei consumatori”.  

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