Ferrara, uccide guardia e ne ferisce un’altra: è caccia all’uomo

FERRARA – Continua la caccia all’uomo nei confronti di Igor Vaclavic, sospettato di aver ucciso, sparandole, una guardia ambientale volontaria di Portoverrara, e di avere ferito una guardia provinciale, ieri sera, dopo essere stato fermato per un controllo di routine in un pattugliamento antibracconaggio, sulla provinciale Mondonuovo a Trava di Portomaggiore, in provincia di Ferrara.

Impegnati nelle ricerche proseguite tutta la notte carabinieri, polizia e reparti speciali. Vaclavic è il principale sospettato anche per l’omicidio del barista Davide Fabbri, avvenuto una settimana fa a Riccardina di Budrio.

Caccia al killer

Cani molecolari in campo per fiutare le tracce del ricercato. Gli animali addestrati alle ricerche sono stati utilizzati per annusare il Fiorino abbandonato ieri sera a Molinella dall’uomo sospettato degli omicidi di Budrio e Portomaggiore, nella speranza di individuare una scia nelle campagne dove si e’ dato alla fuga. Intanto il furgoncino, rubato ieri sempre a Molinella, viene scandagliato con l’obiettivo di repertare materiale organico o impronte digitali. Nella notte si e’ alzato in volo anche uno speciale elicottero con i visori notturni, che dall’alto ha ispezionato la zona tra le province di Bologna, Ferrara e Ravenna dove Vaclavic potrebbe nascondersi. Accertamenti sono in corso poi a Bologna anche su due fucili da caccia trovati un paio di giorni fa ben nascosti in un casolare nel territorio di Ozzano, un comune a est del capoluogo e ad una trentina di chilometri dalla zona di Molinella. Gli investigatori non escludono che anche queste armi potessero essere a disposizione del killer.

Intanto il sostituto procuratore di Bologna Marco Forte, titolare delle indagini sull’omicidio di Budrio, e’ in contatto da ieri sera con il collega di Ferrara, Ciro Alberto Savino. Vaclavic, che ha diversi alias e potrebbe essere originario di un paese della ex Jugoslavia, sarebbe stato riconosciuto dalla guardia ferita come il latitante la cui foto era stata diffusa alle forze di polizia, ma un collegamento sicuro con i delitti lo si potra’ avere solo quando verra’ prelevato un campione del suo Dna per raffrontarlo con quello isolato dal Ris nel sangue trovato fuori dal bar di Budrio. Intanto il Fiorino bianco abbandonato dal fuggitivo a Molinella e’ stato sequestrato e verra’ analizzato per trovare tracce utili. 

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