Ciampino. Spararono in una discoteca. Altro arresto

CIAMPINO (ROMA) – È stato arrestato un altro dei componenti del commando composto da tre uomini che la notte del 18 febbraio scorso, durante una festa tra cittadini dell’Est Europa, fece irruzione nella discoteca Vox Maris di Ciampino, aprendo il fuoco all’impazzata e ferendo tre persone tra cui un 30enne albanese, già conosciuto alle forze dell’ordine, colpito alla gamba destra.

Le successive indagini furono condotte dai militari del Nucleo Operativo di Castel Gandolfo in collaborazione coi militari della Tenenza di Ciampino, coordinati dal pm Taglioalatela della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, titolare del procedimento. Gli accertamenti, a giugno scorso, hanno consentito di raccogliere indizi di colpevolezza a carico di un albanese, pregiudicato e senza fissa dimora, arrestato per essere il capo della spedizione punitiva di albanesi nella discoteca che aveva lo scopo di risolvere questioni di affari con dei connazionali che si erano ribellati alla loro volontà. Oggi è stata la volta di un altro dei tre attentatori anche lui albanese, di 30 anni, che i carabinieri hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Velletri su richiesta della locale Procura che ha concordato con le risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma. L’uomo, che si trovava a Firenze agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un parente per altri reati, è stato identificato grazie al raffronto delle dichiarazioni raccolte tra quanti hanno assistito alla sparatoria, con le immagini acquisite dalle telecamere a circuito chiuso della discoteca. Proseguono le indagini per scoprire l’identità del terzo ed ultimo complice.

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