Misure anticrisi. Il governo sopprime i Tribunali. La denuncia dell’Associazione Caponnetto

L’Associazione Regionale del Lazio per la lotta contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” muove una dura critica nei confronti dell’ultima manovra dei Governo. “Una notizia che fa venire i brividi” riportano nel loro comunicato

ROMA – “Fra le misure anticrisi che il Governo sta per adottare ci sarebbe quella che prevede la soppressione dei Tribunali ubicati non nei capoluoghi di provincia. Tribunali come quelli di Civitavecchia, Velletri, Tivoli, Cassino, Gaeta ecc., per parlare del solo Lazio, verrebbero così  chiusi. Un colpo durissimo al sistema Giustizia in una regione, qual’è appunto il Lazio, invasa da criminali e mafiosi.”
“Un primo allarme, – continua la nota – condiviso anche dalla nostra Associazione, è stato lanciato dall’ Ordine degli Avvocati di Civitavecchia, i quali già hanno minacciato di occupare, qualora la notizia trovasse  conferma, i locali di quel Tribunale. Nell’associarci alla protesta, invitiamo il premier Mario Monti e tutto il Consiglio dei Ministri a non dare corpo a questa decisione dissennata che oltre a rappresentare un grave danno al tessuto amministrativo, sociale ed economico della città, costituirebbe anche una grave lesione dei diritti dei cittadini ed un ulteriore ostacolo alla lotta per il contrasto alle illegalità e alla criminalità organizzata”.

E infine la nota Associazione avverte: “Siamo pronti, per impedire il concretizzarsi di una tale sconsiderata scelta, a dar vita a manifestazioni eclatanti, non escluso uno sciopero della fame .
I nostri iscritti e simpatizzanti di tutta la Regione si mobiliteranno per far sentire la nostra voce di profondo dissenso nei confronti di un atto scriteriato che finirebbe di distruggere la  già provata Giustizia italiana. ” Insomma “Non tocchino Giustizia e forze dell’ordine, ad evitare una nostra rivolta!”, conclude il comunicato

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