Stalking. Lei incinta a 17 anni lo lascia. Lui la rapisce e la riempie di botte

NAPOLI – Non ci sono parole per la vicenda di stalking che ha coinvolto una ragazza napoletana di appena 17 anni. 

Lui non si era rassegnato alla fine della  storia sentimentale con la ragazza che aspettava un figlio da lui e così l’ha prima rapita, poi picchiata e infine minacciata di morte. I fatti si sono consumati nel capoluogo campano, dove è finito in manette Mario Simonte, di 20 anni. La vittima dello stalker, giunta al settimo mese di gestazione, è stata liberata dalla polizia dopo l’allarme lanciato dal padre venuto a conoscenza di quanto stesse accadendo alla figlia attraverso una sua amica.  Gli agenti del commissariato   si sono subito recati nell’abitazione del giovane a Scampia da cui si udivano le urla di aiuto della ragazza. Entrati in casa i poliziotti hanno trovato la ragazza con il volto tumefatto, in evidente stato di choc, e dolorante al basso ventre. La giovane ha raccontato a polizia e genitori tutte le vessazioni, la notte e le minacce subite aggiungendo che, fortunatamente, era riuscita avvisare una amica di quanto stava accadendo inviandole un sms. La ragazza è stata poi trasportata dal 118 in una struttura ospedaliera per controlli sul suo stato di salute e quello del nascituro. Il giovane ragazza, invece, è stato condotto al carcere di Poggioreale, dove dovrà rispondere  di sequestro di persona violenza e lesioni personali.

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