Sesso, droga e bunga bunga. Nadia: “Ho fatto l’escort perchè mi servivano i soldi”

REGGIO EMILIA – “Sì, ero una escort fino a poco più di un anno fa. L’ho fatto per diverso tempo perchè avevo bisogno di soldi”.

A pronunciarlo è Nadia Macrì,  il cui nome è comparso dopo le rivelazioni di Perla Genovese sui presunti festini a base di sesso e droga. Secondo le sue rivelazioni Nadia avrebbe ricevuto dal premier 10mila euro per due incontri di sesso.  In un’intervista rilasciata al Resto del Carlino la 28enne escort emiliana non vuole però ritornare sull’argomento del Premier. Il suo avvocato l’ha sconsigliato e quindi la giovane glissa sulla scottante questione che ha provocato un vero e proprio terremoto politico. Tuttavia Nadia si dice tranquilla, forte delle sue dichiarazioni che a detta sua rispecchierebbero la realtà dei fatti.

La giovane attualmente lavora come ragazza immagine e ballerina al  Panther, un locale di Cittanova di Modena   e abita a Reggio Emilia con il fidanzato, Davide, con il quale convive da circa un mese. Prima Nadia viveva con la madre e la sorella in una palazzina a Villa Cella, frazione di Reggio, dove da qualche giorno non ci sarebbe più nessuno. La mamma sarebbe tornata nella sua Napoli. La giovane ha anche detto di avere un figlio di sei anni, che però non può vedere. Questa la ragione per cui – secondo la ricostruzione dei fatti – si sarebbe rivolta a Renato Brunetta che all’epoca non era ancora ministro.

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