Pinerolo. Sequestrato asilo. Bimbi picchiati, rinchiusi e obbligati a mangiare il cibo appena vomitato

PINEROLO (TORINO) – Sembra uscita da un film horror, la vicenda che si è conclusa con il sequestro di un asilo nido a Pinerolo e la denuncia delle tre titolari.

Il nucleo dei carabinieri stava indagando dal febbraio scorso, dopo la segnalazione di alcuni inservienti che lavoravano all’interno del plesso, i quali hanno fornito agli uomini dell’arma registrazioni video fatte con il cellulare. Sono state proprio queste prove considerate di rilevanza probatoria a far l’inchiesta coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica di Pinerolo, Ciro Santoriello. L’asilo”Nel Paese delle Meraviglie” era gestito da privati e accoglieva bimbi dai 6 mesi ai 3 anni. A quest’ultimi spettavano punizione drammatiche: venivano rinchiusi in isolamento  – come fossero dei carcerati –  in stanzine al buio completo. Ma non solo. Alcuni venivano addirittura obbligati a rimangiare il cibo appena vomitato, altri venivano picchiati sulla nuca con oggetti vari. Insomma abbandonati a loro stessi,  i piccoli spesso venivano lasciati piangere a lungo, tanto che dal clima di nervosismo che si creava arrivavno a picchiarsi l’uno con l’altro. La denuncia è scattata subito per le tre responsabili dell’asilo: Francesca Panfili, di 36 anni, Elisa Griotti, di 33 anni, e Stefania Di Maria, di 28, che ora dovranno rispondere di maltrattamenti a minore.

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