ROMA – Viaggio a singhiozzo con una vecchia motrice, definitivamente fuori uso alla stazione Casilina di Roma, carrozze superaffollate e senza aria (sono quelle in cui non si aprono i finestrini, ma l’aria condizionata in molte era guasta): ecco la miscela esplosiva che ha portato al blocco avvenuto questa mattina sulla linea ferroviaria Roma-Nettuno.
Alcuni pendolari, secondo il loro stesso racconto, esasperati per il guasto e per la lunga sosta, hanno invaso i binari. Trenitalia ha chiesto alla Polfer di intervenire per farli sgomberare dopo l’arrivo di una motrice sostitutiva. Disservizi e disagi si sono avuti a Roma Termini e sulla linea verso sud.
”Il Vivalto 12186 partito da Nettuno alle 6,30 con solo 5 carrozze – dice Rosaria Rizzuto, portavoce del Comitato pendolari Fr8aCarrozza – si e’ riempito all’inverosimile con un migliaio di persone stipate. Dopo Campoleone la motrice, che gia’ arrancava, ha avuto il primo guasto. Poi e’ ripartita, ma a Casilina non si e’ piu’ mossa. Nessuno ha avvertito i viaggiatori dei tempi di attesa o dei motivi. Dentro si soffocava, una persona si e’ sentita male, cosi’ qualcuno ha tirato il freno a mano, che apre automaticamente le porte, per poter respirare. Vari passeggeri, esasperati, hanno poi deciso di bloccare i binari”.
La situazione si e’ normalizzata poco dopo le 10, quando con la motrice sostituita il treno e’ arrivato a Termini. Ferrovie dello Stato Italiane sottolinea che la protesta dei pendolari ha aumentato i tempi di risoluzione del problema.