E’ durato solo un giorno il finto albero di Natale che ha fatto per meno di 24 ore mostra di se’ a Piazza Venezia, a Roma. Dopo la statua di papa Wojtyla, anche il simbolo delle ricorrenze natalizie riceve critiche bipartisan.
Ecologico, patriottico e neoclassico, l’abete, realizzato in cartapesta con fregi in rilievo quasi a richiamare il marmo bianco dell’Altare della Patria proprio li’ di fronte, non e’ piaciuto infatti nemmeno al sindaco Gianno Alemanno che, dopo averlo visto, ha detto: ”Non mi piace” e ne ha disposto la rimozione.
”E’ stato scelto dalla ditta che ha realizzato anche tutto il resto delle decorazioni ma, devo confessare, che anche a me non piace e quindi ho dato mandato di sostituirlo con un albero normale – ha detto stamani oil sindaco – un bell’albero classico perche’ a me piacciono le cose tradizionali, come quello che c’e’ davanti al Colosseo. Spero che in tempi brevi – ha concluso – la ditta si decida a correggere questo errore.
I primi a criticare l’albero erano stati i consiglieri del Pd che lo avevano definito ”un mausoleo e una vera bruttura”.
”Definirlo un ‘albero’ – aveva detto Paolo Masini – e’ un eufemismo visto che si tratta di un cono rovesciato di cartone con intorno una banda tricolore con un verde che sembra blu e che percio’ lo fa assomigliare piu’ alla bandiera francese che a quella italiana. Speriamo che il Comune si renda conto dello scempio natalizio che ha posizionato nella piazza piu’ importante di Roma e che provveda immediatamente a toglierlo”.
Gli aveva fatto eco il senatore dell’Idv Stefano Pedica: ”L’albero esposto a Piazza Venezia e’ in cima alla classifica del cattivo gusto”. Detto fatto, la rimozione e’ cominciata in serata, davanti agli occhi di romani e turisti incuriositi.