Acilia, guasto elettrico dura da giorni: bimbo costretto al ricovero in ospedale

La famiglia di un bimbo gravemente malato costretto a ricoverare il proprio figlio a causa di un guasto elettrico mai riparato. Succede ad Acilia e sono i postumi del violento nubifragio di lunedì scorso. A denunciare la situazione è il Codacons, che ha inviato un esposto al Comune di Roma, alla Procura della Repubblica e alla Romeo Gestioni, in merito alla mancata manutenzione di un palazzo della frazione di Acilia.

“Il nubifragio dello scorso lunedì – scrive il Codacons – ha allagato il palazzo provocando il guasto del sistema elettrico dell’intera palazzina L2 e costringendo la famiglia di un bimbo, che necessita di macchinari elettrici per vivere, a ricoverarlo d’urgenza in ospedale. L’assenza di interventi di manutenzione alla struttura fognaria e alle pompe idrovore ha provocato negli anni il verificarsi di episodi di allagamento dei locali garage e cantine, fino a provocare il guasto del sistema elettrico dell’intera palazzina L2, nella quale abita la famiglia del bimbo – spiega il Codacons – Nonostante le ripetute richieste dei genitori al Comune di Roma ed alla Romeo Gestioni per ottenere un intervento tecnico di manutenzione, nulla è stato fatto per risolvere la problematica denunciata dai cittadini”.

“Fino a giungere all’apoteosi – aggiunge l’associazione – il nubifragio che lunedì scorso ha colpito la zona, ha provocato l’allagamento di alcuni locali della palazzina, dove l’acqua raggiungeva il quadro elettrico provocando l’interruzione nella fornitura dell’energia. Incidente gravissimo, se si considera che il bimbo in questione, affetto da un rarissimo tipo di leucodistrofia, per sopravvivere ha costantemente bisogno di un apposito macchinario che non può funzionare senza energia elettrica. Il piccolo Tiziano è stato così trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia, dove è stato ricoverato in attesa che venissero risolti i problemi elettrici nella sua abitazione”.

Un grave episodio, secondo il vicepresidente dell’associazione Giovanni Pignoloni: “Si tratta di un grave episodio di degrado urbano, che poteva essere evitato con una manutenzione costante delle fogne e delle pompe idrovore da parte dei soggetti competenti. Per tale motivo abbiamo presentato un esposto alla Procura di Roma, al Comune e alla Romeo Gestioni, chiedendo di intervenire per sanare la situazione e garantire una manutenzione costante della palazzina, e perché siano accertate le responsabilità di chi, con le sue omissioni, ha provocato disagi così pesanti alla famiglia del bambino malato”.

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