Torpignattara, mandato di cattura internazionale per i due killer

Sono state estese a tutta l’Italia, ma anche a livello internazionale, attraverso l’interpol, le ricerche per rintracciare i due marocchini considerati responsabili del duplice omicidio avvenuto il 4 gennaio scorso nel quartiere Tor Pignattara, a Roma.

I due sono stati identificati dai carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci grazie alle immagini di una telecamera nei pressi del casolare abbandonato, dove sono stati ritrovati lo scooter, un Sh 300 risultato rubato, i due caschi, le borse e il bottino della rapina.

Uno dei due ricercati ha precedenti per rapina e ricettazione ed è stato individuato grazie alla foto segnaletica, mentre l’altro risulta incensurato. Comunque i nomi e i volti dei due killer sono nelle mani degli investigatori.

Tra i reperti trovati nel capannone, tra cui la borsa rubata alla moglie della vittima, il borsello di Zhou Zeng e il bottino di 16mila euro è stata trovata anche una maglietta sporca di sangue. Sono in corso accertamenti per chiarire se si tratti del sangue di uno dei due rapinatori o di quello delle vittime della rapina.

IDENTIKIT – Giovani, tra i venti e trenta anni, e con piccoli precedenti per furto, rapina, ricettazione. Sono i killer del cittadino cinese e di sua figlia di nove mesi, ammazzati a Roma nel corso di una rapina, ora ricercati in Italia e all’Estero in una gigantesca caccia all’uomo grazie anche al supporto di foto e di dati come Dna e impronte. Uno di loro sarebbe rimasto ferito ad una mano e probabilmente il suo sangue avrebbe macchiato le banconote poi ritrovate in una borsa. I due, rapinatori non professionisti, dopo gli omicidi presi dal panico, avrebbero lasciato inconsapevolmente tracce un po’ ovunque, abbandonando lo scooter e i loro caschi e lasciando le due borse sottratte davanti a un casolare a due chilometri dal luogo del delitto. Una delle due borse abbandonate, quella della donna, era vuota, mentre l’altra era quella del 31/enne e
conteneva 16mila euro in banconote macchiate di sangue. Ma i rapinatori sarebbero stati ripresi anche da alcune telecamere durante la loro fuga, una di queste telecamere li avrebbe ripresi alla Stazione Termini.

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