Incidente Gra, alla guida un 30enne italiano. Forse colpo di sonno

La disperazione di parenti e amici. Si va verso il lutto cittadino

 

ROMA –  Gravissimo incidente sul Grande Raccordo Anulare di Roma tra le uscite Laurentina e Ardeatina in corsia esterna, che ha provocato la morte di 5 persone. Una vera e proria carneficina.

Un tir verso le 2.15 di oggi ha travolto alcuni veicoli, prima fra tutte una Citroen C1 che era ferma sulla corsia di emergenza. Sull’auto a botdo vi erano cinque persone tutte uccise dal violento impatto. Il grosso camion, che trasportava una cella frigo  ha coinvolto anche una pattuglia della Polizia Stradale che si era fermata per soccorrere l’auto in panne. Un agente sarebbe rimasto ferito, un altro è in stato di choc.

 

UNA STRAGE DI GIOVANI – E’ stata una strage di giovani quella avvenuta a Roma, dove cinque giovani sui 20 anni, tre ragazzi e due ragazze, sono morti schiacciati in un incidente sul raccordo anulare. Il conducente del camion che ha travolto la loro auto e’ un italiano di 30 anni. Sono due invece gli agenti della polizia stradale feriti, entrambi ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Uno dei due, una donna e’ in attesa di intervento chirurgico: ha una frattura al setto nasale e diversi tagli sul corpo. L’altro agente, con 30 giorni di prognosi, ha una frattura alla mano sinistra e varie contusioni. Sono giovani tra i 20 e i 23 anni e abitavano nelle zone di Centocelle e Tor Bella Monaca. Secondo quanto si è appreso le vittime sono Mario Ferruzzi, romano 22enne; Mattia Campaniello, 21enne nato a Frascati; Emilia Di Genova, 22enne romana; Matteo Giovannitti 23enne romano e Arianna Gatti 22enne romana. Mario ed Emilia erano findanzati e stavano per andare a vivere insieme

 

PRIME IPOTESI SU DINAMICA – Da una prima dinamica, il camion avrebbe schiacciato l’auto, una Citroen C1 ferma sulla corsia d’emergenza, urtando poi anche la pattuglia della polizia stradale che era gia’ presente sul posto per un controllo. Nell’impatto la Citroen sarebbe rimasta incastrata sotto il camion.

 

COLPO DI SONNO, CONTROLLI SU ORARIO DI LAVORO – Saranno effettuati nelle prossime ore i controlli sul camion che nella notte ha travolto e ucciso cinque giovani a bordo di un’auto in sosta sul raccordo anulare a Roma. Gli esami verificheranno eventuali guasti, ma hanno anche l’obiettivo di stabilire con esattezza la regolarita’ dei tempi di lavoro, di percorrenza del veicolo e le pause del conducente del camion.
L’uomo, un trentenne italiano, e’ risultato negativo ai test dell’alcol e della droga. L’ipotesi piu’ accreditata sulle cause dell’incidente resta al momento quella di un colpo di sonno.

 

PARENTI E AMICI AL VERANO – Parenti e amici dei cinque giovani morti la scorsa notte nell’incidente sul Gra  si stanno recando all’obitorio del Verano. Lacrime e abbracci tra le decine di persone incredule per quello che è successo. “E’ una tragedia inspiegabile – dice il papà di uno dei ragazzi, lasciando il Verano – Si sono fermati per un guasto e sono stati travolti. Lavoravano tutti insieme al Mc Donald’s”, conclude l’uomo con gli occhi pieni di lacrime. “Sono irriconoscibili” dice al telefono uno dei parenti dei giovani con la voce spezzata dal pianto.

 

CONDOGLIANZE DI ALEMANNO – Morire travolti da un camion impazzito a vent’anni è inaccettabile. La notizia della terribile scomparsa di Mario, Mattia, Emilia, Matteo e Arianna ha colpito profondamente tutta la città. Il pensiero di tutti va a quelle vite spezzate e alle loro famiglie a cui l’Amministrazione cercherà, per quanto possibile in simili circostanze, di stare vicino. In questo momento di dolore voglio far sentire la mia vicinanza anche ai due agenti della Polizia stradale coinvolti nell’incidente e che fortunatamente si sono salvati. Mi auguro ora che si faccia al più presto piena luce sulle dinamiche dell’impatto e che, se si dovessero riscontrare responsabilità, la pena per chi ha causato un dramma così grande sia adeguata e congrua”. Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

 

AUTISTA CAMION SOTTO CHOC – E’ in stato di choc l’autista del camion che stamani ha travolto un’auto sul Gra di Roma uccidendo cinque giovani e ferendo due agenti della Polstrada. L’uomo proveniva dal Molise ed era diretto verso alcuni negozi della capitale. Trasportava generi alimentari. Agli investigatori non e’ riuscito a dire nulla del tragico incidente ne’ ricorda se ha avuto un colpo di sonno o se ha perso il controllo del mezzo a causa dello scoppio di un pneumatico. ”.L’unica cosa certa e’ che non aveva bevuto ne preso droghe perche’ e’ stato subito sottoposto ai controlli in ospedale”, dice Cinzia Ricciardi, comandante della Polstrada di Roma.

 

AGENTI POLSTRADA VIVI PER MIRACOLO – Sono salvi per miracolo gli agenti della Polstrada stamani rimasti feriti nel terribile incidente sul Gra a Roma costato la vita a cinque ragazzi. ”I due agenti sono arrivati pochi istanti prima dell’impatto – spiega la comandante della Polstrada, Cinzia Ricciardi -. Erano scesi dalla loro auto e si erano avvicinati a quella dei ragazzi, ferma sulla corsia di emergenza, per chiedere se avevano bisogno d’aiuto. In quel momento e’ piombato il tir”. ”Si sono salvati proprio perche’ erano scesi dall’auto – dice Ricciardi – altrimenti a quest’ora i morti sarebbero sette”. Rosita Donati, 42 anni, e’ stata operata  per ricomporre le fratture al volto ed in ospedale ha ricevuta la visita del neo direttore del servizio di Polizia Stradale, Maria Luisa Pellizzari.  E’ invece gia’ tornato a casa Vincenzo Troccoli, 34 anni, dopo essere stato medicato per una frattura ad un dito, escoriazioni e contusioni.

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