Insulti e scritte omofobe al circolo femministe di San Lorenzo

Insulti omofobi e sessisti sono apparsi sui muri e sulle porte della sede del collettivo femminista e lesbico “22 via dei Volsci”. L’atto vandalico sarebbe avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 gennaio, a San Lorenzo. I volti delle donne dipinti sui muri sono stati deturpati da falli e scritte omofobe e sessiste. È solo uno dei molteplici attacchi sferrati contro questa sede, punto di riferimento per il movimento lesbico separatista romano.

“Nella settimana dal 24 dicembre al 3 gennaio 2012 – denunciavano le femministe sul loro blog – 5 attacchi esplosivi hanno colpito la sede di femministe e lesbiche. Attacchi che hanno danneggiato in maniera grave la porta e l’interno della sede. Sono otto anni che questo genere di attacchi si ripetono durante le feste di fine anno, sempre più alla luce del sole e con modalità sempre più gravi. Attacchi intimidatori di matrice patriarcale, lesbofobica e fascista, che colpiscono un luogo che ha raccolto negli anni le molteplici esperienze politiche di donne e lesbiche, che ha ospitato autorganizzazione e saperi”.
“L’attacco avvenuto ai danni del collettivo di via dei Volsci è solo l’ultimo di una serie di inquietanti eventi di intolleranza e violenza che si susseguono con una frequenza non più sopportabile nel nostro territorio». Così in una nota Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio. “Mentre la città si appresta a celebrare il giorno della memoria, giorno in cui si ricordano gli stermini nazifascisti nei confronti di ebrei, sinti, rom, omosessuali e disabili – continua – non posso che rinnovare a tutte le istituzioni un accorato appello ad approntare misure efficaci di contrasto alla violenza, alla xenofobia, all’omofobia e a ogni forma di discriminazione, affinché la città di Roma torni a essere modello di solidarietà, accoglienza e valorizzazione delle diversità”. “A nome della Cgil di Roma e del Lazio – conclude – esprimo piena solidarietà alle vittime di questo vile attacco e rinnovo il nostro impegno nel territorio a fianco di tutti coloro che si battono per i diritti civili e sociali”.

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