Pd Lazio verso le primarie: è sfida a 3 fra Gasbarra, Leonori e Bachelet

Domenica di voto in tutte le province del Lazio per eleggere il nuovo segretario regionale del Pd. Tre i candidati che si contendono l’incarico di segretario regionale del Pd. Il favorito e’ Enrico Gasbarra, 50 anni, gia’ presidente della Provincia di Roma, deputato del Pd e membro della Commissione Finanze. A sfidarlo Giovanni Bachelet, 57 anni, e Marta Leonori, 34 anni, direttore della Fondazione Italianieuropei.

Quattro le liste a supporto di Enrico Gasbarra, a Sinistra con Gasbarra, Gasbarra Partecipazione Democratica, Gasbarra Uniti per vincere e Democratici per Gasbarra. Una a testa, invece, per Marta Leonori con ‘Se non Marta, chi?’ e per Giovanni Bachelet ‘Con Bachelet il Pd fa quel che dice’.

Alle primarie per l’elezione del segretario del Pd Lazio, rinviate dal 12 al 19 febbraio a causa del maltempo, potranno partecipare tutti i residenti nel Lazio di almeno 16 anni. Le consultazioni saranno aperte, dalle 8 alle 20. Anche agli studenti e ai lavoratori che intendano votare in una provincia diversa da quella di residenza, e ai cittadini immigrati ed extracomunitari. Ai cittadini immigrati ed extracomunitari, in possesso del permesso di soggiorno, bastera’ presentare la carta d’identita’ o il permesso di soggiorno. Il contributo sara’ di 2 euro e si potra’ votare solo una lista tra quelle presenti sulla scheda.

 

GASBARRA – In pole position per la corsa a segretario del Pd del Lazio il deputato del Pd Enrico Gasbarra. “Il Pd del Lazio, dopo 500 giorni di commissariamento – dice Gasbarra – deve tornare a camminare con le proprie gambe, a riprendersi la propria autonomia e ad aprire porte e finestre alle forze civiche, alle associazioni e a coloro che delusi dal berlusconismo e dal fallimento della destra possano trovare una forza politica seria, affidabile e unita. Le primarie, aperte a tutti, rappresentano uno strumento prezioso che andrebbe utilizzato con piu’ forza. Mi rendo conto perfettamente del momento che il Paese, la nostra regione stanno vivendo”.

 

LEONORI – Giovane tra i giovani, Marta Leonori, trentaquattrenne direttrice dallo scorso luglio della Fondazione Italianieuropei si e’ presentata alla sfida con un programma tutto puntato sul cambiamento e rinnovamento. “Le nostre linee guida – spiega Marta Leonori – sono la trasparenza, la definizione luoghi snelli e funzionali”. “E, inoltre, una Regione sostenibile – sottolinea la candidata – con un’attenzione particolare all’ambiente, ai trasporti. Una Regione che rifiuti sprechi e privilegi con riduzioni delle commissioni, a partire dalla commissione sulle Olimpiadi che non ha piu’ ragione di esistere.

 

BACHELET – Deputato del Pd e ordinario di Struttura della Materia all’universita’ la Sapienza, Giovanni Bachelet, e’ sceso in campo con la lista ‘Con Bachelet il Pd fa quel che dice’. “Un gruppo di iscritti al Partito Democratico, di tutte le eta’ e di tutte le provenienze, ha costruito insieme a me – spiega Bachelet – un progetto semplice e chiaro del quale io sono stato scelto come rappresentante in questa battaglia. Un progetto che si sintetizza nelle parole merito, laicita’, legalita’, inclusione, il cui fine e’ la riscossa democratica del Lazio, non inseguendo alchimie e sigle, ma trainando tutto il centrosinistra e dando voce a chi non ha voce”.

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