ROMA – Ancora una volta purtroppo dobbiamo constatare come le indiscrezioni circolate negli scorsi giorni in azienda su nuove assunzioni in una controllata al 100% di Ama corrispondano a verità e come ancora una volta la “gestione Panzironi “ continui a produrre effetti devastanti per l’azienda.
Parliamo ancora di indiscrezioni perché nessuna comunicazione ufficiale è stata data alle organizzazioni sindacali. Proprio il 30 dicembre quando si vociferava in azienda di nuove assunzioni la Fp CGIL ha chiesto un incontro urgente ai vertici aziendali diffidando l’amministrazione a compiere qualsiasi atto prima di un confronto con le organizzazioni sindacali essendo questa materia di relazioni sindacali.
Dopo nostre ripetute sollecitazioni, nei prossimi giorni in merito a queste assunzioni “dovrebbe“ esserci finalmente l’apertura del tavolo di confronto dove verificheremo se sono state rispettate le procedure di legge e le ricadute che queste scelte avranno dal punto di vista organizzativo. Anche in questo caso siamo pronti a ricorrere a tutte le vie anche quelle giudiziarie se le scelte prese dall’Ama dovessero risultare non conformi alle norme vigenti e alle corrette relazioni sindacali.
In ogni caso, anche se si dovesse rilevare che l’azienda abbia compiuto il tutto nel rispetto delle regole riteniamo quanto meno inopportuno il metodo e la tempistica adottata. Viene da chiedersi: se è tutto in regola come continuano a ripetere in Azienda ufficiosamente perché tenerlo segreto?
Certo non ci stupisce che un parente di Panzironi sia tra i beneficiari delle assunzioni e che a fare queste assunzioni sia stata una delle controllate di Ama a cui capo si trova il sig. Proietto, finito al centro di un brutto scandalo proprio sul tema dei rifiuti e che fu nominato in gran segreto negli ultimi giorni della Giunta Alemanno.
La segretezza, la poco trasparenza e le clientele saranno le cose che di più i cittadini e i lavoratori si ricorderanno di questa pessima gestione. Speriamo che questo incubo che sembra non finire mai prima o poi si concluda e i nuovi vertici facciano del rispetto delle regole e della trasparenza la loro bussola. Domani nell’incontro previsto con l’amministrazione chiederemo tra le altre cose chiarimenti su quanto accaduto e un intervento urgente per imporre il rispetto delle regole all’interno di un azienda sempre di più allo sbando.