ROMA – Evasione tributaria per oltre 312.000 euro, in 20 locali commerciali di piazza della Rotonda (Pantheon) e delle vie limitrofe, nel centro di Roma, scoperta oggi dalla task force composta da unità della Polizia Locale, INPS, Aequa Roma e ASL. Più la rimozione di un’attività in palese occupazione abusiva in piazza della Rotonda. Questa mattina il gruppo interforze, coordinato dalla Polizia Locale di Roma Capitale, ha proseguito l’attività di controllo già intrapresa in altre aree del centro di Roma, per verificare l’esatto adempimento degli obblighi tributari di competenza locale. Le verifiche sono scattate sulla base delle risultanze di indagini d’ufficio da cui erano emerse gravi ipotesi di violazione o evasione dei tributi locali.
La task force ha svolto, quindi, una capillare attività di accertamento, dalla quale sono emerse numerose irregolarità, alcune delle quali richiedono una successiva quantificazione.
Per quanto attiene all’attività di Polizia amministrativa, sono state riscontrate 17 violazioni delle norme a tutela dei consumatori (mancata indicazione dei prezzi, mancata esposizione del titolo autorizzativo e degli orari di apertura e chiusura e vendita a peso netto), di cui 3 di rilevanza penale.
Il personale preposto all’attività ispettiva previdenziale (INPS) ha invece riscontrato 19 irregolarità contributive (violazioni alle norme contrattuali e/o difformità dei versamenti contributivi), e individuato 10 lavoratori in nero tra dipendenti irregolari ed autonomi non iscritti all’INPS. In un caso il numero di violazioni è stato considerato tanto grave da disporre la chiusura differita di un’attività commerciale, proprio per le gravi violazioni contributive. In questo caso l’esercizio commerciale ha tempo fino alle 12.00 di domani per regolarizzare la propria posizione, altrimenti la chiusura diventerà esecutiva.
I controlli in materia di igiene e sicurezza, disposti dalla ASL hanno invece riguardato cinque esercizi commerciali che effettuano la somministrazione di alimenti e bevande. In tutti i casi sono state riscontrate violazioni, alcune di rilevanza penale.
Numerose, infine, le violazioni riscontrate da Aequa Roma in materia di fiscalità locale: per il CIP (Canone Iniziative Pubblicitarie è stata accertata evasione/elusione nel 60% dei casi; per l’OSP (l’Occupazione di Suolo Pubblico), rilevata una maggiore occupazione con tavoli e sedie e accertata evasione e/o elusione nel 40% dei casi; per quanto riguarda la COSAP (maggiori occupazioni per altri ingombri suolo pubblico), accertata anche in questo caso un’evasione e/o elusione nel 40% dei casi; mentre per la TARI (la Tassa Rifiuti), la percentuale di evasione e/o elusione riscontrata ha raggiunto addirittura il 70% dei casi. Lo comunica, in una nota, il Campidoglio.