Roma. Anche nomina Raineri sotto la lente della Procura

ROMA – La Procura di Roma ha avviato una indagine in relazione alla nomina di Carla Raineri a capo di Gabinetto di Roma, dimessasi nei giorni scorsi, e del suo compenso.

Il procedimento e’ stato aperto come atto dovuto alla luce dell’esposto presentato nei giorni scorsi da Fdi. Nella denuncia si afferma che “l’amministrazione capitolina, nella deliberazione 14/2016” sarebbe “incorsa nel vizio di legittimita’ in violazione” di alcune decreti legislativi e del “Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e servizi dell’Ente”.

Nell’esposto si rilevano “vizi di legittimita’” anche “nel vizio di motivazione dell’atto amministrativo ex articolo 3 legge numero 241/1990”. Secondo i denuncianti le presunte violazioni avrebbero procurato “un danno erariale quantificato in una quota non individuata dell’ indennita’ ad personam riconosciuta alla Consigliera Raineri ed ad una quota aggiuntiva pari al 20% del compenso attribuitogli, nella parte in cui questo non risulta collegato e non collegabile agli eventuali risultati positivi raggiunti dalla stessa professionalita’ nello svolgimento dell’incarico”. La deliberazione del 5 agosto 2016 prevedeva un compenso per la dirigente di 193.000 euro annui.

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