Imprenditori sequestrati a Roma, arrestati due fratelli

ROMA – Sono due gli arresti eseguiti dagli agenti della squadra mobile della capitale nell’ambito della vicenda dei due imprenditori, un romano e un sardo residente da anni ad Anzio, che avevano denunciato di essere stati sequestrati e torturati al fine di consegnare denaro ai due malviventi. I fermati sono due fratelli, di 34 e 27 anni, residenti nel quartiere della Magliana a Roma, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Il fermo e’ stato convalidato questa mattina dal gip del tribunale di Roma.

 

 

L’inchiesta e’ partita dopo la denuncia presentata dagli imprenditori nella notte tra mercoledi’ e giovedi’ scorsi agli agenti del commissariato di Ostia. Secondo il racconto fatto dalle vittime tutto e’ iniziato con un prestito di circa 50mila euro che il primo imprenditore, che ha interessi nel campo immobiliare ed e’ anche proprietario di alcuni esercizi commerciali, ha chiesto ai due fratelli per dei problemi finanziari. I fratelli hanno preteso un interesse mensile del 10% che dopo poco tempo non e’ stato piu’ possibile per l’imprenditore saldare. Proprio per questo l’uomo ha coinvolto il secondo imprenditore, un ex socio in affari, con il quale voleva mettere a punto la vendita di due appartamenti ad Anzio dando in cambio la proprieta’ di un ristorante nella capitale.

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