Alenia si trasferisce al Nord. Oltre 130 lavoratori romani costretti ad emigrare.

Alemanno e Polverini promettono battaglia. Zingaretti: “Una ‘rapina’ del governo Lega-Pdl”

 

ROMA – Alenia Aeronautica di Roma chiuderà. E’ quanto confermato oggi dal presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini nel corso di un incontro in Regione Lazio con la governatrice Renata Polverini. Un disastro personale per gli oltre 130 lavoratori della sede romana, ai quali si prospetterebbe, dunque, sempre a quanto si è appreso, il trasferimento nelle sedi del Nord Italia. A nulla sarebbero valsi, dunque, gli appelli del sindaco Gianni Alemanno e della presidente della Regione Lazio.

“La chiusura di Alenia – ha affermato in serata il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti – decisa dai vertici di Finmeccanica oggi rappresenta l’ennesima ‘rapina’ che questo Governo Lega-PdL mette in opera nei confronti della Capitale. Si tratta di un atto immotivato e illogico, che depreda e impoverisce il tessuto produttivo di Roma. Non è solo la perdita del lavoro per centinaia di famiglie romane, ma anche un pezzo di industria tecnologica, e il suo indotto, che viene colpito e portato via in maniera ingiustificata dalla Capitale. Continueremo a batterci per impedire questo scempio. E continueremo a batterci anche contro questo governo che è nemico di Roma e dei suoi cittadini”.

“Noi – aveva affermato nel pomeriggio la governatrice Polverini – non abbiamo alcuna intenzione di cedere una parte importante a un altro territorio, soprattutto perché in questa regione ci sono capacità importanti. C’e’ stato un impegno da parte delle istituzioni. Difenderemo con ogni mezzo e i tutte le sue componenti questa azienda”. Stessi toni per il sindaco Alemanno: “Attendo di incontrare l’ad di Finmeccanica, Orsi, e spero che sia presente anche la regione per poterci confrontare tutti sul tema. Vogliamo veramente difendere questa presenza e far sentire il peso delle nostre istituzioni”.

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