Roma violenta. Ucciso a 16 anni per una sigaretta

ROMA – Una banalissima lite per una sigaretta finita in tragedia. E’ questo l’epilogo di una domenica qualunque nell’hinterland della capitale.

A farne le spese Simone Costa, un ragazzo di appena 16 anni, al quale un suo coetaneo ha sferrato un violentissimo pugno alla tempia tanto da ucciderlo. I fatti sono accaduti domenica 11 dicembre verso le 18 del pomeriggio al centro commerciale Parco Leonardo di via Portuense, a Fiumicino, ritrovo consueto di giovani.

Il giovane aggredito è stata tempestivamente soccorso, ma è deceduto durante il trasporto verso l’ospedale. A prestare i primi soccorsi al ragazzo deceduto, secondo quanto si è appreso, sono stati gli uomini della sicurezza privata del Parco Leonardo: «Siamo arrivati sul luogo e abbiamo provato a rianimare il ragazzo, che aveva la lingua girata – hanno raccontato – dopo pochissimi minuti è intervenuto il personale sanitario di un’associazione di volontariato che ha un presidio proprio al Parco Leonardo. Trasportato in ambulanza, da quel che sappiamo, il ragazzo è purtroppo poi morto durante il trasporto».
E poi ci sono le testimonianze degli amici che si trovavano con la vittima: «È una tragedia, sono sconvolta: eravamo in sala giochi e abbiamo sentito delle urla; siamo corsi fuori e abbiamo visto Simone a terra. Abbiamo provato subito a soccorrerlo e con dei fazzoletti gli tamponavo il sangue che usciva dal naso mentre un altro amico gli teneva la testa.  È la testimonianza di un’amica del 16enne
Nel frattempo gli agenti di polizia hanno fermato ed arrestato uno degli amici del ragazzo, anche lui 16enne, considerato il responsabile del pugno fatale. Ora dovrà rispondere del reato di omicidio preterintenzionale.

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