Targhe alterne, bufera sulla comunicazione. L’Adoc: “Romani schiavi”

L’Adoc “critica la decisione del Comune di Roma di adottare nuovamente la misura delle targhe alterne per oggi e domani, una misura che l’associazione considera dannosa per i cittadini, non risolutiva per la salubrita’  ambientale e che non e’ stata comunicata in modo adeguato e per tempo”.
“I cittadini romani sono considerati come schiavi dal sindaco Gianni Alemanno, la comunicazione sulle targhe alterne e’ stata tardiva e insufficiente- dichiara il presidente Carlo Pileri- I cittadini non hanno avuto nemmeno il tempo di organizzarsi. E’ una vergogna, dato che le targhe alterne sono una misura medievale, iniqua e dannosa per i cittadini, oltre che assolutamente inutile ai fini della tutela dell’ambiente. Serve infatti solo a rimpinguare le casse comunali con un gettito extra derivante dalle multe, da 155 euro, inflitte ai trasgressori. E pensare che il sindaco aveva impostato la sua campagna preelettorale sull’eliminazione di questa misura… E’ inaccettabile che i cittadini debbano subire questa tassazione indiretta, senza alcun miglioramento per il pur sentito problema dell’inquinamento, che non crediamo possa risolversi con questa misura”.
“Bloccare l’uso del veicolo, poi, rappresenta un esborso per il consumatore- continua Pileri- Non comprendiamo, inoltre, la decisione di fermare la circolazione anche delle vetture Euro 4. Durante le giornate a targhe alterne precedentemente fissate le Euro 4 potevano liberamente circolare, in quanto piu’ ecologiche delle auto allora in commercio, e che oggi inspiegabilmente vengono fermate perche’ non considerate rispettose dell’ambiente. Perche’ questa disparita’ di trattamento, considerato anche che la commercializzazione obbligatoria delle Euro 5 e’ iniziata solo nel gennaio 2011? In questo modo chi ha acquistato un’auto Euro 4 lo scorso anno, certo di poterla utilizzare anche in queste occasioni, subisce gravi danni sia diretti, connessi al mancato utilizzo della propria automobile, sia indiretti dato che il proprio mezzo subisce una forte svalutazione. Ad ogni modo, chiediamo al Comune di rendere gratuiti i parcheggi blu per tutta la giornata, perche’ chi non puo’ circolare non puo’ essere costretto anche a pagare la sosta forzata. Inoltre, chiediamo che tutte le assicurazioni in scadenza nei giorni delle targhe alterne vengano prorogate, dato il mancato utilizzo dell’auto”.
Infine, dice ancora il comunicato dell’Adoc, “invitiamo il Comune a far circolare liberamente anche tutte le vetture con regolare bollino blu, un attestato di rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti e quindi in regola con le normative ambientali vigenti in materia. Altrimenti a cosa serve pagare 15 euro l’anno per dimostrare che il proprio mezzo rispetta l’ambiente e poi non poterlo utilizzare?”.

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