Consigliere provinciale Pdl fermato dai Cc dopo lite con la madre: 2 anni fa scandalo coca e trans

Il consigliere Pdl della Provincia di Roma, Pier Paolo Zaccai, e’ stato portato via fa da Palazzo Valentini dai Carabinieri.

A quanto si apprende Zaccai, che intanto politicamente in Provincia era passato dal Pdl al Gruppo misto, dopo aver litigato questa notte con la madre, che vive ad Ostia, ha dato in escandescenza e ha distrutto alcuni mobili ferendosi anche alle mani. In seguito, avrebbe chiamato la sorella, alla quale avrebbe dichiarato l’intenzione di suicidarsi e di volerlo fare proprio a Palazzo Valentini. La donna, quindi, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe allertato i Carabinieri, che hanno predisposto un servizio davanti alla sede della Provincia di Roma e che sono intervenuti appena lui e’ arrivato, ancora sporco di sangue.

Al momento Zaccai si trova al comando dei Carabinieri di piazza Venezia, i quali dovranno capire quale provvedimento sanitario adottare. Zaccai era balzato agli onori delle cronache il primo luglio del 2010 per aver partecipato a un festino-scandalo a base di cocaina e trans, in seguito a cui era stato ricoverato in ospedale.

 

LA PRECISAZIONE: NO TENTATO SUICIDIO – “Mai avuto idee suicide, ne’ di autolesionismo. Questa mattina sono stato fermato a palazzo Valentini, dove lavoro, dai carabinieri che mi hanno invitato in caserma per la notifica di una denuncia in seguito a una lite familiare”. Lo ha dichiarato ad Omniroma il consigliere provinciale Pier Paolo Zaccai.

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