Da Nerone a Caligola, il Ferragosto fra difficoltà economiche e polemiche

ROMA – “Nerone” allenta la morsa del caldo ma il termometro che misura la temperatura del nostro Paese segna rosso. E poi ,già  si annuncia l’arrivo di “ Caligola”, l’imperatore romano, definito dagli storici un “despota sanguinario”, quello che nominò senatore un suo cavallo.

Peggio che andar di notte. Insomma le nostre vacanze, si fa per dire, perché i soldi non ci sono, non saranno, “buone”.Anzi , ne  sentiremo ancora delle belle, i media in qualche modo dovranno coprire gli spazi lasciati vuoti dalla politica e dall’economia del giorno per giorno. Ci pensano Di Pietro e Grillo che continuano a sparare bordate contro il Presidente della Repubblica. Napolitano rientra a Roma da una settimana trascorsa a Stromboli. Guarda con preoccupazione aIlo stato del Paese, all’evolversi della tematica europea e delle politica finanziaria ed economica ,al prossimo autunno che “sarà impegnativo”. Intervistato dall’Unità si dice” inquieto nel non vedere ancora vicine ad un approdo le discussioni su una nuova legge elettorale, in un dibattito che procede fra alti e bassi”. “Rimane ancora bloccato- afferma-il progetto di sia pur delimitate modifiche costituzionali che era stato concordato prima di un’ improvvisa virata sul tema così divisivo di un improvvisato cambiamento in senso presidenzialistico della Costituzione”  Dice che “seguirà più da vicino il processo che dovrebbe portare all’attuazione dell’impegno ormai inderogabile di non tornare alle urne con la legge elettorale del 2005″.

Di Pietro e Grillo: bordate contro Napolitano. Dura replica del Quirinale

Non fa a tempo a mettere  piede nella capitale che arriva il giornaliero ’ attacco di Di Pietro. Lo accusa perché “rima fa finta di non vedere”. E poi “briga per impedire di conoscere i fatti” .  E spara a zero contro tutto e tutti, prendendo di mira anche i giornali “ obbedienti”  si dichiara”oggetto di una campagna di diffamazione, successiva alla presa di posizione sulla trattativa Stato-mafia e alle critiche rivolte al Presidente della Repubblica”.  Ci si mette anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che chiede al Presidente della Repubblica di dare sostegno ai magistrati che indagano sulla trattativa.Risposta  immediata. Da Pasquale Cascella, consigliere  del  Quirinale  per la comunicazione. “Orlando-dice- dovrebbe ben conoscere quel che Napolitano ha detto e fatto a sostegno dei magistrati impegnati contro la mafia e per la legalità” Arriva Beppe Grill che rende noti i risultati del sondaggio da lui lanciato sul “ peggior presidente della Repubblica”. Manco a dirlo il “vincitore“ risulta Napolitano . Il comico genovese  fa sapere che hanno votato in 43 mila e l’attuale Capo dello Stato precede Francesco Cossiga e Oscar Luigi  Scalfaro.

I ministri prendono una breve vacanza. Tutti reperibili

Passando al versante istituzionale da segnalare che il Consiglio dei ministri prenderà solo qualche giorno di vacanza. Nell’ultima riunione si è parlato dei piani antidebito, facendo l punto, molto approssimativo sul lavoro che da impostare per i prossimi mesi. Sono stati ripristinati alcuni  tribunali  che operano nelle zone più colpite dalla mafi e sono state messe a punto norme di salvaguardia oer le industrie che operano in settori strategici. La prossima riunione né prevista per il 24 agosto ma Monti ha messo tutti in preallarme. Nel caso sia necessario, vista la febbre dei mercati, gli sbalzi dello spread, gli acquisti di titoli, la speculazione che  può tranquillamente sguazzare senza troppi intralci,  i componenti dell’esecutivo devono  essere reperibili. Già i mercati, le piazze di tutto il mondo, non festeggiano .O meglio sono pronte a far la festa, alle economie più deboli, Spagna e Italia, come si dice, a profittare d queste giornate per colpire duro.

Borse in difficoltà. Speculatori  in agguato

 Del resto  un segnale lo hanno dato proprio nella giornata di chiusura. Giovedì la situazione che si era fatta pesante aveva visto un recupero delle Borse quando era arrivata la notizia della disoccupazione in calo negli Usa. Aveva controbilanciato le analisi della Banca centrale europea, dell’Ocse, che  descrivevano un futuro non proprio roseo, anzi tutt’altro. Per l’Italia un futuro ancora più cupo con tante aziende al limite della bancarotta. Ma la chiusura del venerdì ha fatto di nuovo girare la rota dei mercati verso il basso. Tutte le Borse sono andate in nero. Lo spread\fra titoli di stato italiani e tedeschi è risalito al quota 450 con un rendimento dell’8,5%  L’altalena è dovuta alla frenata data dalle Borse asiatiche in calo per la prima volta nella settimana dopo i dati inferiori alle stime sul commercio estero, sull’export e i presti in Cina. I mercato leggono questi dati come segnali che la crescita della seconda, o quasi prima economia, sta rallentando. Un nuovo guaio per l’Europa.

Arriva una nuova accise sulla benzina

Una buona notizia sembrerebbe essere il calo dell’inflazione che passa dal 3,3 di giugno al 3,1%. Sembrerebbe perché arriva una nuova accise sulla benzina e perché significa che i consumi sono in sempre più forte ribasso. Si vende solo a prezzi stracciati, vedi il paniere degli alimentari. Veniamo alla politica . Lasciamo perdere Berlusconi . Ripete come un disco rotto che tutti gli chiedono di tornare e lui ci ha fatto un pensierino. Lasciamo perdere anche gli scenari  futuri.

Pd e Ud :Crocetta candidato presidente della  Sicilia.

 Un fatto concreto viene dalla Sicilia dove l Pd, in accordo con l’Udc ha avanzato la candidatura  a presidente per le prossime regionali siciliane di Rosario Crocetta, eurodeputato, omosessuale dichiarato. Ma la sua candidatura trova molti avversari e non solo a destra. Risponde Crocetta: Agli avversari dico che vi voglio bene”.   A chi nel centrosinistra, a partire da Claudio Fava ( Sel) che intende candidarsi e alla Borsellino, che storce la bocca risponde:  “Vogliono qualcuno più a sinistra di me? Allora scelgano Renato Curcio”. Parla di restituire “ dignità “ alla Sicilia dopo il “fallimento” della giunta Lombardo, dice che si tratta di una svolta senza precedenti: “con l’Udc abbiamo firmato un patto civico innovativo, rivoluzionario, direi epocale. La decisione dell’Udc di non mettere in lista indagati è un fatto senza precedenti”. Per i primi cento giorni  c’è già una bozza di programma. Alleanze senza “ideologismi alla Di Pietro” no a chiusure, aperture basate sui contenuti e sulla necessità di rilanciare la politica siciliana. “L’autonomia regionale in passato-afferma-  ha significato spesso un binomio con la mafia. Ora occorre coniugare i valori dell’autonomia con quelli del contrasto alla criminalità organizzata e della lotta antimafia”. Perchè la Sicilia “non è solo Riina e Provenzano, ma anche Falcone, Borsellino, La Torre, Ivan Lo Bello, Tano Grasso e tanti altri”. A Crocetta arrivano gli auguri del vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella che si dice “ felice “ per la sua candidatura e parla di “ svolta culturale, prima che politica che arriva dalla Sicilia per costruire un progetto di cambiamento”.


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