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Europa, crisi, elezioni: l’Italia rischia di affondare
Tre mondi che non si incrociano, anzi divergono ogni giorno che passa. Uno di questo “mondi “ è l’Europa. Mario Monti viaggerà in lungo e in largo,incontrerà capi di governo, ministri, tecnocrati dei vari organismi. Interviste,dichiarazioni, nel segno dell’ottimismo, perlomeno del cauto ottimismo.
Per la crisi non ci sono vacanze. 131 vertenze aperte, 163 mila lavoratori a rischio
La crisi non dà tregua. I tavoli ministeriali dove si affrontano, o si dovrebbero affrontare le situazione di difficoltà di tante aziende con decine di migliaia di lavoratori i quali non sanno quale sarà il loro futuro entreranno in pausa.
Presentata Venezia 69, ci parlerà di crisi e fondamentalismi
ROMA – Presentata dal Presidente della biennale Paolo Baratta e dal direttore Alberto Barbera la 69ma edizione della mostra internazionale del cinema di Venezia. I film proiettati al Lido sono sessanta, diciotto quelli in concorso, cioé diciassette più il tradizionale film sorpresa, che “non sarà cinese” ha precisato Alberto Barbera facendo ridere la platea di giornalisti, per l’ allusione alle scelte del predecessore orientate sul cinema del Sol Levante. Il tema ricorrente nelle opere, continua Barbera, è quello della crisi economica e dei fondamentalismi di ogni natura. Segno dei tempi.
In corsa per il Leone d’oro tre film italiani LA BELLA ADDORMENTATA di Bellocchio; E' STATO IL FIGLIO di Daniele Cipri'; UN GIORNO SPECIALE di Francesca Comencini. In concorso grandi autori: Brian De Palma con PASSION; Kim Ki-duk con PIETA; il filosofico, ermetico e complesso Terrence Malick con TO THE WONDER; Takeshi Kitano con OUTRAGE BEYOND. C'e' il francese Olivier Assayas con APRES MAI. L’austriaca Ulrich Seidl con PARADISE:FAITH seconda parte del film-scandalo PARADISE:LOVE.
Fuori concorso il documentario di Spike Lee BAD 25 su Michael Jackson, con riferimento al venticinquesimo anniversario dell’album Bad; c’è anche O GEBO E A SOMBRA con Claudia Cardinale e Jean Moreau di Manoel De Oliveira, regista in piena attività, che viaggia per il mondo all’età di 103 anni.
Diciotto sono i film della sezione dedicata alle tendenze del nuovo cinema: la Orizzonti. Per aiutare i giovani autori, che più di altri hanno bisogno di visibilità, ha spiegato Albero Barbera, la mostra si apre al Web. Per la prima volta le opere della sezione Orizzonti si potranno vedere in streaming online: in una sala virtuale, 500 spettatori , dopo essersi prenotati, potranno assistere sul web ai film nello stesso giorno in cui vengono proiettati al Lido, con un costo di quattro euro.
Quest'anno a Venezia si aggiunge la novità del Film Market, un vero mercato inteso come luogo di scambio. ''La limitata durata del mercato, cinque giorni in tutto - ha chiarito Alberto Barbera - certifica la serieta' del progetto''. “La mostra” - ha spiegato Paolo Baratta – “costa 10 milioni di spese vive, piu' 3 milioni di spese generali, per un totale di 13 milioni di budget. Una quota fra 7,1 e 7,5 milioni viene dallo stato, il resto dagli sponsor e dalla vendita dei biglietti”. Ma, oggi, sono molte le voci a sostegno della cultura e dei festival del cinema, perché moltiplicatori di autentica ricchezza economica.
Bellissima la nuova sigla disegnata da Simone Massi che, in trenta secondi, riassume con inventiva d’artista il fascino di film e autori entrati nella storia del cinema
Crisi. Confindustria: "Nessuna ripresa entro l'anno"
Appaiono davvero preoccupanti le previsioni di Confindustria rispetto allo scenario dell'economia globale che è decisamente peggiorato. In Italia inoltre proseguirà la diminuzione del Pil.
L’estate calda dei bancari
L'estate che stiamo attraversando verrà sicuramente ricordata come uno dei periodi più travagliati e confusi che il nostro Paese abbia mai vissuto dal secondo dopoguerra ad oggi.
Se il lavoro non torna a “farsi partito”
La crisi della politica italiana e quella dell'euro, che dopo la giornata di oggi rischia veramente di essere senza ritorno se non c'è un rinsavimento delle classi dirigenti tedesche e del Fondo monetario internazionale, si alimentano a vicenda. Si avvitano tra loro e sembrano gettare il Paese in caduta libera.
Crisi. In Italia il posto fisso è ormai un sogno. Gli stipendi bloccati da 10 anni
Dall'Indagine di Unioncamere e Ministero del Lavoro sul terzo trimestre del 2012 emergono dei dati davvero preoccupanti.
Borsa. Europa in rosso e lo spread vola a 520 punti
MILANO - Avvio pesante a Piazza Affari con lo spread tra i Btp decennali e Bund tedeschi che ha superato quota 520 punti base.
Monti a tutto rigore ma lo spread non scende
L’articolo 81 della Costituzione è stato modificato dal parlamento, introducendo il pareggio di bilancio, in tempi rapidissimi e in un silenzio assordante, obbedendo a uno degli imperativi della Bce e della Commissione Europea.
Crisi eurozona. Per Schultz dopo la Spagna si rischia l'effetto domino
ROMA - Mentre il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, cerca di tranquillizzare i cittadini dichiarando che l'Eurozona non rischia la recessione, anzi "la crescita migliorerà verso la fine dell'anno", arriva la pessima notizia del presidente del Parlamento europeo Martin Schultz, il quale commentando le ultime proteste in Spagna avverte: " la crisi economica potrebbe innescare una vera e propria esplosione sociale in tutto il continente".