BRUXELLES – Una direttiva europea sulla tracciabilità del denaro per impedire il riciclaggio dei proventi illeciti da attività criminali come il traffico di droga e di armi, la tratta degli esseri umani e le estorsioni. Questa una delle proposte lanciate dall’europarlamentare del Pd Rosario Crocetta a conclusione del convegno, organizzato dal gruppo S&D, sulle mafie in Europa, conclusosi oggi a Bruxelles. Crocetta ha anche sottolineato la necessità di pervenire a una definizione europea del fenomeno mafioso, per rendere più efficace la lotta alla criminalità organizzata. «Si assiste increduli – ha detto l’europarlamentare – al fatto che le imprese mafiose che non possono, per legge, aggiudicarsi alcun appalto a Palermo o a Milano, possano tranquillamente gareggiare e vincere in tutti i paesi europei. Le lacune normative indeboliscono fortemente l’azione di contrasto alle mafie che riescono ad agire in modo quasi indisturbato. La mafia non è più un fenomeno esclusivo dell’Italia, non solo perchè da anni si è organizzata a livello mondiale, ma per l’ingresso anche di nuove mafie, come quelle dell’Est europeo, di alcune zone dell’Africa e dell’Asia». «Possono essere strumenti fondamentali, per l’Europa – conclude Crocetta – la costituzione di una commissione speciale di indagine del Parlamento europeo, il rafforzamento della cooperazione tra la magistratura e la polizia dei vari paesi e una nuova definizione normativa che parta dalle linee tracciate dall’articolo 416 bis del codice penale italiano».
Lotta alla mafia. Proposta direttiva europea su tracciabilità del denaro
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