Mattia Calise, sindaco di Milano per Beppe Grillo. I sondaggi lo danno al 5%. VIDEO INTERVISTA

MILANO – Vent’anni, studente universitario, candidato del Movimento 5 Stelle a sindaco di Milano. Mattia Calise, il giovane ‘grillino’ che gli ultimi sondaggi danno al 5,1 per cento. Una percentuale migliore di quella data al Terzo Polo. E’ l’inizio della Rivoluzione?

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Calise non ha nascosto il suo entusiasmo per questi dati: “Niente male, vero? Anche perché rifiutiamo i rimborsi elettorali, non possiamo permetterci manifesti e spot in tv. Siamo giovani, concreti. Possiamo solo crescere. A Bologna, in un anno e mezzo, siamo saliti dallo 0,7 al 12 per cento dei consensi. E sa perché? Il nostro unico consigliere è il più attivo di tutti: la miglior pubblicità elettorale è un nuovo modo di fare politica».

L’obiettivo dichiarato di Calise è far ottenere al Movimento 5 Stelle almeno 2-3 consiglieri. Già questo permetterebbe di ostacolare una gestione del territorio alla ‘solita’ maniera.

“La “Bat-caverna” di Moratti jr, per dire, è il primo effetto distorto di questo Pgt. Noi vogliamo salvare Milano dall’ennesima, tremenda colata di cemento”.
Per raggiungere questo obiettivo, il Movimento si rivolge a a tutti quelli che sono stufi dell’attuale politica italiana. Cioè: “ai non elettori. A chi dice: non possiamo più appaltare il nostro voto ai professionisti della politica, perché non ci vuole nulla a essere migliori di questa classe politica. Gli altri sono partiti vecchi, fermi. Noi spenderemo meno di 10 mila euro per la campagna elettorale, contro i 6 milioni di Moratti e il milione di Pisapia. Si può far politica solo con passione e volontariato».

Che differenza c’è tra i vecchi politici, e i nuovi politici che propone il Movimento 5 Stelle? “Gli iscritti di Milano al movimento sono 8 mila. Metà dei nostri attivisti non sono elettori, ma cittadini partecipativi: è già una piccola rivoluzione democratica. Siamo stufi di una classe politica autoreferenziale, lontana, isolata. Io non offro un pacchetto di promesse: ma un progetto in cui non contano né destra né sinistra”.
A chi ruberà maggiori elettori, destra o sinistra? “Spero a entrambi gli schieramenti, in uguale misura»
E se ci fosse un ballottaggio? Il Movimento appoggerebbe uno dei due schieramenti? “Noi non siamo un partito, non diamo indicazioni di voto. I nostri elettori saranno liberi di scegliere il meno peggio”.
Che ne pensa di Letizia Moratti? “In cinque anni ha risposto solo a lobbysti e palazzinari. Il traffico è asfissiante, la svendita di Metroweb un paradigma di inefficienza”.
E di Giuliano Pisapia? “Risponde comunque alle logiche di partito, così non si cambia. È vecchia politica».
Che cosa farebbe il sindaco Mattia Calise? “Combattere l’emergenza ambientale, traffico e smog. E potenziare i mezzi pubblici».

 

Così da facilitare ai vecchi politici l’andarsene a casa?

 

Ecco un video in cui Mattia Calise si presenta

 

  
         

 

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