ROMA – Ieri sera, intervenendo alla trasmissione di Giovanni Floris “Ballarò”, il saggista ed esperto di relazioni internazionali Edward Luttwak ha spiegato perché l’Italia è attualmente poco considerata a livello internazionale.
“Il fatto è che già è difficile per i Capi di Governo stabilire un sistema di contatti consolidato. Ognuno ha i suoi problemi interni e spesso le consultazioni reciproche lasciano il tempo che trovano. Si fanno quando i leader comprendono che esse possono fornire un valore aggiunto. Nel caso di Berlusconi, questo valore aggiunto non esiste in quanto si tratta di un Capo di governo screditato agli occhi del mondo”. Luttwak ha così azzerato in un colpo solo le fandonie sulle supposte capacità berlusconiane in campo internazionale e sul “prestigio” che il padrone della destra avrebbe nel mondo. Non è vero niente. Già i documenti di “Wikileaks” avevano svelato l’estrema diffidenza che l’Esecutivo del magnate di Arcore suscita nei principali leader mondiali, soprattutto a Washington, a causa degli stretti ed ambigui rapporti che Berlusconi ha stretto, nel tempo, con Vladimir Putin. Ma le parole di Luttwak hanno messo i puntini sulle “i”, rimarcando come i leader mondiali considerino oramai il Presidente del consiglio italiano non un “valore aggiunto” ma un “valore sottrattivo”. Cosa ne pensano gli elettori della destra? Propaganda comunista?